Avevamo parlato di ultima spiaggia per il Milan da Champions, e i rossoneri sono andati alla deriva nella partita di ieri contro il Borussia Dortmund, e ora la qualificazione agli ottavi di finale è più di una chimera.
Non basterà neanche battere il Newcastle in trasferta nell’ultima partita per essere sicuri del passaggio del turno, ma se gli uomini di Pioli non vinceranno al St James’ Park il prossimo 13 dicembre, saranno sicuri di non andare nemmeno in Europa League, e dovranno dare l’addio al calcio europeo già a dicembre.
Sono tante le cause di questo flop della prima parte di stagione del Milan, e una riguarda sicuramente i tanti infortunati, un numero record se pensiamo che sono già 25 gli infortuni da inizio stagione, 18 dei quali di carattere muscolare.
Pioli si trova in emergenza già a partire dalle prossime partite, e noi vogliamo andare a vedere quale è la situazione degli infortunati in casa rossonera reparto per reparto.
Gli infortuni nella difesa del Milan
La difesa è il reparto più colpito, e già dalla partita di sabato contro il Frosinone Pioli dovrà inventarsi un nuovo difensore centrale.
Il secondo portiere Sportiello si è infortunato prima della partita con la Juventus- lasciando il posto al terzo Mirante, visto che Maignan era squalificato- e come centrali di difesa sono ai box Kjaer, che potrebbe essere il primo a rientrare, Pellegrino e Kalulu, che invece rientreranno solo con l’anno nuovo. Fra i centrali ci sarebbe anche Caldara, che non è mai rientrato nel progetto del Diavolo, ma anche lui è fermo ai box già da due mesi.
L’ultimo infortunio di Thiaw, che tornerà con tutta probabilità nel 2024, ha costretto Pioli ad arretrare Krunic al centro della difesa contro il Dortmund, mentre nelle prossime partite potrebbe essere provato Jan-Carlo Simic, centrale della Primavera rossonera allenata da Ignazio Abate.
Gli infortuni nel centrocampo del Milan
Qui la situazione è decisamente migliore, ma ormai abbiamo capito che Ruben Loftus-Cheek si sta portando dietro quelli che erano i suoi problemi al Chelsea, e cioè una mancanza di continuità dovuta ai tanti infortuni.
Il centrocampista inglese era stato il migliore nella partita vinta contro il Paris Saint Germain, ma poi non era stato in grado di scendere in campo tre giorni dopo a Lecce, e anche contro il Dortmund è sembrato un giocatore ben lontano dalla migliore condizione.
Gli infortuni nell’attacco del Milan
Oltre alla difesa, è anche l’attacco ad essere in emergenza.
Giroud salterà la partita con il Frosinone per l’ultimo turno di squalifica, ma ai box c’è sempre Leao, che si è fermato per un problema muscolare a Lecce, e si conta di recuperarlo per la partita del 9 dicembre contro l’Atalanta (per ora è una speranza molto ottimistica).
Giocando con la nazionale svizzera si è infortunato anche Okafor, e anche per lui si parla almeno di ancora due settimane di stop.
Pulisic e Chukwueze sono chiamati agli straordinari da qui a Natale, e anche Jovic avrà un’altra chance da titolare contro il Frosinone, ma il serbo finora ha sempre deluso.
Nella partita di sabato verrà convocato ancora il 15enne Camarda, che rimane il primo cambio per l’attacco, e l’unico motivo di gioia per il pubblico milanista in questo triste periodo.