L’Italia di Mancini vince a Malta per 2-0, e prende una boccata d’ossigeno dopo la batosta subita in casa dall’Inghilterra.
Visto il valore dell’avversario, questo è solo un brodino per gli Azzurri, che a giugno saranno impegnati nella fase finale di Nations League in Olanda, e torneranno a concentrarsi sulle qualificazioni europee solo a settembre.
Andiamo a vedere tre cose che ci hanno colpito della partita giocata ieri dagli Azzurri allo stadio di Ta’ Qali.
Mancini ne cambia 8 rispetto a Napoli, e la strada è quella giusta
L’Italia vista a Malta è stata tutto tranne che spettacolare. Anzi, in alcune fasi la partita è stata davvero noiosa, con la squadra di Mancini che cercava di controllare l’incontro, e i maltesi che non erano in grado di attaccare la nostra nazionale.
Sono stati 8 i cambi di Mancini rispetto alla brutta sconfitta di giovedì con l’Inghilterra e, come avevamo chiesto anche noi nel nostro articolo, il ct azzurro ha fatto bene a dare una rinfrescata al centrocampo azzurro, che è cambiato del tutto rispetto al Maradona. Fuori Barella, che è rimasto in Italia per problemi fisici, ma fuori soprattutto Jorginho e Verratti, con il secondo che è entrato solo nel finale contro Malta. Dentro la freschezza di Pessina– in gol per il raddoppio- Tonali e Cristante.
Niente di trascendentale, lo ripetiamo, ma Mancini doveva dare un taglio ad alcuni senatori che lo hanno portato sul tetto d’Europa nel 2021, e dovrà continuare così anche nelle prossime partite.
Retegui è un attaccante vero, che servirà a questa nazionale
Mateo Retegui lo conoscevamo poco, ma in queste due uscite con gli Azzurri ha realizzato due reti, avendo solo due occasioni da gol.
Da quello che abbiamo visto l’attaccante del Tigre non è uomo di manovra, non ha grande tecnica, ma è un ottimo finalizzatore, che ha bisogno di palloni dalle fasce per poter concludere a rete. Dovesse tornare Immobile in nazionale, crediamo che Mancini continuerà a convocare Retegui, che ha giocato due partite da titolare in questo inizio di qualificazioni europee, a discapito di Scamacca, entrato svogliato a Napoli, e con un po’ più di intraprendenza a Malta, ma l’attaccante del West Ham è ancora a zero gol dopo 11 presenze in nazionale.
La vittoria dell’Inghilterra ci favorisce
Prima della partita dell’Italia, era stata la volta dell’Inghilterra di scendere in campo a Wembley contro l’Ucraina, e per la nazionale di Southgate è arrivata una convincente vittoria per 2-0.
Questo risultato favorisce gli Azzurri, perché con le prime due del girone che passeranno direttamente alla fase finale, e con gli inglesi che ci sono apparsi nettamente superiori nello scontro diretto di giovedì, l’Italia deve fare la corsa su Ucraina e Macedonia del Nord per il secondo posto nel girone.
I valori tecnici dei giocatori azzurri sono superiori sia a ucraini che a macedoni, ma con questi ultimi ci siamo già scottati un anno fa, e non vorremmo ripetere la stessa esperienza.
Le prossime partite dell’Italia nel Gruppo C di qualificazione agli Europei:
- Sabato 9 settembre 2023: Macedonia del Nord-Italia
- Martedì 12 settembre 2023: Italia-Ucraina
- Sabato 14 ottobre 2023: Italia-Malta
- Martedì 17 ottobre 2023: Inghilterra-Italia
- Venerdì 17 novembre 2023: Italia-Macedonia del Nord
- Lunedì 20 novembre 2023: Ucraina-Italia