La seconda giornata dei gironi di Champions è andata in archivio, e le partite giocate fra martedì e mercoledì sera, ci hanno già detto qualcosa di importante.
Qualcuna delle nostre rappresentanti sta rischiando forte, mentre per altre i prossimi due turni saranno decisivi.
Andiamo a vedere i nostri tre spunti sulle due serate di Champions League:
Napoli e Milan hanno speranze realistiche di primato
Dopo la netta e sorprendente vittoria interna con il Liverpool, la squadra di Spalletti è andata ad espugnare Ibrox Park, e lo ha fatto in maniera decisamente convincente.
Un 3-0 che non ammette repliche, e che oltre ai tre gol, fa registrare anche un rigore sbagliato dal Napoli, ed un dominio che è stato totale soprattutto quando i Rangers sono rimasti in dieci uomini.
Se non c’è Osimhen, come con lo Spezia ci pensa Raspadori, ma è tutto il Napoli che sta girando a mille in questo momento. Ora arriva la doppia sfida con l’Ajax ma, visto anche il netto vantaggio nello scontro diretto con il Liverpool, gli azzurri possono puntare realisticamente al primo posto.
Anche il Milan a questo punto sta facendo un pensierino alla vetta del Gruppo E. Dopo la vittoria per 3-1 contro la Dinamo Zagabria, i rossoneri sono in testa solitari, ma ora arriveranno le due sfide con il Chelsea (la prima in trasferta il 5 ottobre) e contro la squadra affidata a Graham Potter, che ieri è stata sfortunata, ma ha pareggiato per 1-1 a Stamford Bridge con il Salisburgo, si deciderà la testa della classifica.
Per la Juve è notte fonda
Se Milan e Napoli pensano al primato in classifica, per la Juventus invece c’è già il forte rischio eliminazione.
Due sconfitte in due partite nel Gruppo H, e la battuta d’arresto di ieri in casa con il Benfica potrebbero risultare decisiva in chiave qualificazione. I portoghesi, a detta dello stesso Allegri, erano la squadra su cui fare la corsa per il secondo posto nel girone, alle spalle di un Paris Saint Germain che sembra già sicuro del primo posto – ma ieri ha faticato in casa del Maccabi Haifa.
Ora la Juve dovrà vincere le due partite con il Maccabi, e poi vincerne almeno una fra PSG in casa, e Benfica Lisbona. Impresa certo non facile.
L’Inter si giocherà tutto con il Barcellona
La squadra di Simone Inzaghi ha fatto il suo dovere. Doveva vincere a Plzen e l’ha fatto. Il risultato di Monaco di Baviera, dove il Bayern ha battuto il Barcellona per 2-0, in qualche modo l’ha favorita, perché è vero che il primo posto sembra ormai appannaggio degli uomini di Nagelsmann, ma ora l’Inter si potrà giocare la qualificazione agli ottavi nella doppia sfida con il Barcellona.
Le due partite contro i catalani arriveranno dopo le partite con Roma e Sassuolo in Serie A, e quindi ci sarà da tenere l’attenzione ben alta per tutte queste partite.
A vantaggio dell’Inter, dopo la pausa per le nazionali, ci sarà il ritorno in squadra di Romelu Lukaku, che potrò essere di grande aiuto nelle due sfide al Barcellona di ottobre.