È passato un anno, ma la Roma e Mourinho sono ancora lì.
O meglio, sono ancora in una finale europea, anche se stavolta si tratta dell’Europa e non più della Conference League. Mou sa come si fa a vincere questa coppa, perché l’ha già alzata alla guida del Porto nella stagione 2002/03, e poi con il Manchester United nel 2016/17, ma nessuno sa conquistare meglio questa coppa del Siviglia, che di Coppe UEFA/Europa League ne ha messe in bacheca ben 6 dalla stagione 2005/06 ad oggi, e l’ultima proprio contro una squadra italiana- l’Inter nella finale 2020, nella prima tribolatissima stagione del Covid.
Quella che si gioca alla Puskas Arena di Budapest sarà una finale molto equilibrata, con gli spagnoli leggermente favoriti, ma la Roma ormai sa come affrontare queste partite. Soprattutto grazie al suo tecnico.
Siviglia-Roma
Quando? Mercoledì 31 maggio ore 21.00 (diretta in chiaro su TV8, e su Sky Sport e DAZN per abbonati)
I precedenti fra Siviglia e Roma sono quasi tutti amichevoli, a partire da quello giocato per il trofeo Ramon de Carranza a Cadice nel 1958, e vinto dagli andalusi per 2-1, all’ultimo, disputato invece a Fero in Portogallo il 31 luglio 2021, quando le due squadre pareggiarono per 0-0.
L’unico precedente ufficiale è piuttosto importante, perché le due squadre si sarebbero dovute affrontare in partite di andata e ritorno per gli ottavi di finale di Europa League 2019/20 ma, causa pandemia da coronavirus, la partita si disputò solo nell’estate del 2020 in partita unica e a porte chiuse, e venne vinta dal Siviglia per 2-0 grazie ai gol di Reguilon e En-Nesyri.
Il Siviglia in questa Europa League ha già fatto fuori un’italiana, la Juve, in semifinale, mentre la Roma, sempre nella fase ad eliminazione diretta, ha superato la Real Sociedad (vittoria 2-0 in casa e pareggio per 0-0 in trasferta), mentre nella fase a gruppi aveva sempre viaggiato a Siviglia, ma per affrontare il Betis, da cui era stato battuto per 2-1 in casa, pareggiando poi per 1-1 al Benito Villamarìn.
Come giocheranno le due squadre
Due ex giocatori della Serie A come Suso e Lamela (quest’ultimo ex Roma), sono stati i grandi protagonisti della rimonta sulla Juve da parte della squadra di Mendilibar in semifinale, ma con tutta probabilità anche a Budapest partiranno dalla panchina.
Il tecnico andaluso di sicuro non rinuncia mai a Ocampos (ex Genoa e Milan) sulla fascia, mentre in attacco il posto è assicurato a En-Nesyri. L’assenza dello squalificato Acuna crea un problema sulla sinistra a Mendilibar, che potrebbe sostituirlo con Telles.
Ha sicuramente più problemi di formazione Mourinho, con il problema numero uno che riguarda la disponibilità di Dybala, ma l’argentino al massimo potrebbe andare in panchina, pronto ad entrare a partita in corso per dare una mano ai compagni. Dybala però potrebbe anche non essere convocato, e quindi Mou dovrà trovare altre soluzioni.
Di sicuro giocherà Abraham unica punta, con probabile supporto da parte di Lorenzo Pellegrini e Wijnaldum, nel 3-4-2-1 che andrà a presentare Mourinho in finale.
Probabili formazioni:
Siviglia (4-2-3-1): Bounou; Jesus Navas, Badè, Gudelj, Telles; Fernando, Rakitic; Ocampos, Oliver Torres, Bryan Gil; En Nesyri. All. Josè Luis Mendilibar
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Mancini; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Wijnaldum, L. Pellegrini; Abraham. All. Josè Mourinho
