Pep Guardiola è uno di quegli allenatori che ha rivoluzionato il calcio.
Il tecnico catalano ha vinto due volte la Champions League coni l Barcellona (2009 e 20119), ma poi non ha più alzato la coppa dalle grandi orecchie fino alla notte di Istanbul, quando ha condotto il suo Manchester City alla vittoria in finale contro l’Inter.
Il Pep non aveva vinto la Champions alla guida del Bayern Monaco, e aveva fallito tutti i tentativi precedenti sulla panchina del City fino a quest’anno. Vincere la Champions League per un allenatore è ovviamente un sogno, ma sono pochi quelli che ci sono riusciti in più occasioni.
Tenendo conto chi ha vinto sia la Coppa Campioni che la Champions League, quando la competizione è stata rebrandizzata nella stagione 1992/93, andiamo a vedere chi è l’allenatore che l’ha vinta 4 volte, e quelli che sono riusciti ad alzare la coppa almeno tre volte.
Carlo Ancelotti (4 successi nel 2003, 2007 con il Milan e 2014, 2022 con il Real Madrid)
Don Carlo rimane il più vincente d’Europa, e se a queste 4 coppe aggiungiamo le 2 che Ancelotti ha vinto in campo con il Milan (nel 1989 e 1990), il tecnico di Reggiolo rimane di gran lunga il più vincente in Coppa dei Campioni/Champions League.
La prima coppa da allenatore Ancelotti l’ha alzata a Manchester nel 2003, quando il Milan ha battuto ai rigori la Juventus e poi, dopo la delusione di Istanbul nel 2005, è tornato ad alzarla con i rossoneri ad Atene nel 2007, battendo sempre quel Liverpool che aveva compiuto un vero miracolo due anni prima.
Passato sulla panchina del Real Madrid, Ancelotti ha alzato la coppa nel 2014 a Lisbona nel derby con l’Atletico Madrid, dopo che Sergio Ramos ha recuperato nel finale una partita che sembrava ormai persa, e che poi i blancos hanno vinto ai supplementari per 4-1. Ancelotti ha rivinto la Champions nella passata stagione, quando a Parigi ha superato per 1-0 il Liverpool di Klopp. Gli inglesi hanno giocato meglio e non avrebbero meritato la sconfitta, ma Carletto ha troppa esperienza ormai in questa coppa per farsi sfuggire l’occasione di vincere una volta arrivato in finale.
Bob Paisley (3 successi con il Liverpool nel 1977, 1978 e 1981)
Meno conosciuto dal pubblico italiano rispetto ad Ancelotti ovviamente, ma parliamo del tecnico che ereditò il Liverpool dal Bill Shankly, e lo condusse alla gloria europea.
I Reds vinsero la loro prima Coppa dei Campioni a Roma nel 1977 battendo in finale il Borussia Moenchengladbach per 3.1, e poi si ripeterono l’anno dopo a Wembley contro il Bruges per 1-0 con gol decisivo di Kenny Dalglish.
Quegli erano gli anni del dominio del calcio inglese- un po’ come ora d’altronde- e dopo i due successi del Nottingham Forest (unica squadra ad aver vinto un campionato e due Coppe dei Campioni), i Reds tornarono al successo nel 1981, quando a Parigi sconfissero il Real Madrid per 1-0.
Zinedine Zidane (3 successi con il Real Madrid nel 2016, 2017 e 2018)
Arrivato sulla panchina dei blancos come allenatore ad interim per sostituire Rafa Benitez nel gennaio 2016, Zidane dimostrò di essere un grandissimo gestore di campioni, e contribuì a mettere in bacheca ben 3 Champions League, vinte consecutivamente.
La prima è arrivata ai rigori sempre in un derby di finale giocato a San Siro contro l’Atletico, mentre nella seconda Zidane ha superato la Juve di Allegri con un netto 4-1 a Berlino. Il terzo successo di fila è arrivato a Kyiv contro il Liverpool nel 2018, quando i blancos si sono imposti per 3-1 grazie alla doppietta di Bale e agli errori del portiere del Liverpool Karius.
Pep Guardiola (3 successi, nel 2009 e 2011 con il Barcellona, e nel 2023 con il Manchester City)
Pep Guardiola, grazie al successo di Istanbul, si è iscritto al club esclusivo dei tecnici che hanno vinto tre volte la Champions League.
Le prime due del Pep erano arrivate nel 2009 e 2011, battendo sempre in finale il Manchester United di Ferguson, mentre l’ultima è la più recente. Nella finale giocata lo scorso 10 giugno il Manchester City non ha giocato bene, frenato anche dalla pressione, ha sofferto l’Inter di Simone Inzaghi. Il gol di Rodri ha però dato il titolo tanto agognato dal City, e ora Guardiola punta ad Ancelotti, e da settembre lavorerà per mettere nella sua bacheca personale la quarta coppa dalle grandi orecchie.