Con la finale di Champions League di sabato scorso, vinta nettamente dal Paris Saint Germain sull’Inter per 5-0, in questo 2025 non va però in archivio la stagione europea dei club, perché per alcune squadre ci sarà l’appendice del Mondiale per Club, da giocare negli Stati Uniti da metà giugno a metà luglio.
Il Mondiale per Club potrebbe rimescolare le carte per quanto riguarda l’assegnazione del Pallone d’Oro maschile, che quest’anno verrà consegnato ancora prima degli ultimi tre anni, quando invece della data storica di dicembre che anticipava di qualche giorno il Natale, si è deciso di assegnare il premio ad ottobre, proprio per riferirsi esclusivamente alla stagione appena conclusa. Nel 2025 il premio verrà assegnato addirittura il 22 settembre, primo giorno d’autunno.
Andiamo a vedere quali possono essere ad oggi cinque candidati forti al Pallone d’Oro maschile 2025.
Ousmane Dembèlè (Francia e Paris Saint Germain)
Quello di Dembèlè, è il nome forte di questa settimana. Non che l’attaccante del PSG non fosse uno dei candidati papabili per il premio in questo 2025 anche prima, ma la prestazione nella finale di Champions con l’Inter, con un Dembèlè punta di movimento a tutto campo, capace di continuare ad andare a pressare Sommer su ogni rinvio, ha impressionato davvero tutti. Il suo colpo di tacco ha iniziato l’azione che ha mandato in gol Douè, e poi ha fornito l’assist a Kvaratskhelia per il quarto gol in finale a Monaco di Baviera. In questa stagione in Ligue 1 Dembèlè ha realizzato 21 reti e fornito 8 assist, contribuendo in maniera evidente all’ennesimo successo in campionato dei parigini.
Inutile nascondere che Dembèlè è uno di quelli che al PSG ha beneficiato enormemente dell’addio di Mbappè, e ora, dopo le Final Four di Nations League con la Francia, l’attaccante francese sarà chiamato a giocare il Mondiale per Club con il Paris Saint Germain, altra competizione che la squadra di Luis Enrique vuole portare a casa.
Lamine Yamal (Spagna e Barcellona)
Diciott’anni anni da compiere il prossimo 13 luglio, ma Lamine Yamal è già riconosciuto da tutti come un fenomeno a livello mondiale.
Sarà lui il Pallone d’Oro più giovane di tutti i tempi? Yamal in questa stagione ha vinto la Liga con il Barcellona, e ha impressionato anche in Champions League, dove nelle due semifinali contro l’Inter è apparso un giocatore di un livello di almeno una spanna superiore a tutti gli altri.
Questa settimana è atteso dalla nazionale per giocare la Final Four di Nations League, ma Yamal già oggi è uno dei candidati principali al prossimo Pallone d’Oro.
Raphinha (Brasile e Barcellona)
L’esterno d’attacco brasiliano è atteso in patria per giocare le due partite di qualificazione mondiale contro Ecuador e Paraguay con il primo Brasile di Carlo Ancelotti.
La sua stagione finora è stata entusiasmante, con la vittoria in Liga e Copa del Rey, e con Raphinha grande protagonista in entrambe le competizioni. Il brasiliano ha segnato si all’andata della semifinale con l’Inter (gol stupendo da fuori area, anche se per i tabellini viene considerato autorete di Sommer visto che il portiere svizzero ha spinto il pallone in rete con la schiena dopo che Raphinha aveva preso la traversa) che al ritorno a San Siro il gol del momentaneo 3-2, che sembrava aver dato la qualificazione al Barcellona prima del clamoroso ribaltone dell’Inter.
Mohamed Salah (Egitto e Liverpool)
Per Salah questa è stata una stagione vincente, ma da un certo punto di vista anche travagliata.
Per mesi si è parlato di un suo possibile addio al Liverpool, visto che il club non pareva intenzionato a rinnovargli il contratto, ma Salah ha contribuito in maniera decisiva, con 29 reti e 18 assist, al successo in Premier League dei Reds.
Il rinnovo di contratto è così arrivato e ora Salah, che con il Liverpool è uscito agli ottavi di Champions e non giocherà il Mondiale per Club, dovrà attendere la prossima stagione per mettersi ancora in mostra.
Scott McTominay (Scozia e Napoli)
Fra questi papabili candidati, ci sentiamo di inserire anche McTominay, che è stato fondamentale per lo scudetto del Napoli di Conte.
Lo scozzese è arrivato come uno scarto del Manchester United lo scorso agosto, ma è diventato il perno di centrocampo degli azzurri, e ha contribuito allo scudetto con 12 gol in 34 partite di campionato giocate.
Ora lo scozzese sarà impegnato a giugno nelle qualificazioni mondiali con la sua nazionale per gli impegni contro Islanda e Liechtenstein, pronto a tornare in campo con il Napoli nella prossima stagione.