Porto-Inter: per i nerazzurri e Inzaghi uno svincolo fondamentale per la stagione

Dopo il passaggio del turno del Milan agli ottavi di finale di Champions League ottenuto settimana scorsa in casa del Tottenham, tra martedì e mercoledì tocca prima all’Inter e poi al Napoli provare a centrare la tripletta italiana nella coppa più importante, portando tre squadre ai quarti per la prima volta dal 2006.

L’Impegno più complicato è sicuramente quello dei nerazzurri, sia per la forza di un avversario che in casa propria è pericoloso, sia perché la squadra di Simone Inzaghi arriva dalla sconfitta di Spezia, e rischia già di compromettere in parte la stagione. Simone Inzaghi e i nerazzurri si giocano molto in Portogallo, ma partono dall’1-0 di San Siro, e quindi hanno un piccolo vantaggio da difendere al Do Dragão.

Porto-Inter

Quando? Martedì 14 marzo ore 21.00 italiane

E’ uno snodo davvero importante per l’Inter, con una corsa per la prossima Champions che si è fatta davvero complicata in campionato, e un ottavo di finale da superare per far sì che le polemiche non si moltiplichino nei prossimi giorni ad Appiano Gentile.

L’Inter ha vinto solo una volta nelle 8 partite giocate in Portogallo nelle coppe europee, e ha perso le ultime due volte che ha giocato nella patria di Cristiano Ronaldo. I nerazzurri però hanno passato gli ottavi di finale di Champions in 4 delle ultime 5 occasioni dopo aver vinto la partita di andata, con l’unica sconfitta che risale al 2006, quando i nerazzurri persero il doppio confronto con il Villarreal.

Il Porto, al contrario, ha perso in 6 delle ultime 7 occasioni in cui aveva perso l’andata di un ottavo di finale di Champions League, con l’unica eccezione della stagione 2018/19, quando eliminò la Roma.

Il Porto, che è secondo nella Primeira Liga alle spalle del Benfica ( ma a ben 8 punti di distanza dalle Aquile), si augura di migliorare il suo ruolino interno in questa Champions, dove ha perso 4 delle 6 partite giocate al Do Dragão, e in queste 4 partite ha subito la bellezza di 13 reti.

Come giocheranno le due squadre

Sergio Conceicao non avrà a disposizione Otàvio, espulso nella partita di andata a squalificato per il ritorno, e punterà sul 4-2-3-1 rispetto al 4-4-2 dell’andata, con l’iraniano Taremi come unica punta.

Arrivano buone notizie dall’infermeria per Simone Inzaghi, perché Skriniar è stato convocato e con tutta probabilità partirà titolare a Oporto, anche se lo stato di forma non sarà eccellente dopo due settimane ai box.

Fermo restando Lautaro Martinez come punto di riferimento, l’altro ruolo per l’attacco se lo giocano Lukaku e Dzeko, con il belga leggermente favorito, e in gol già all’andata per l’unica rete della partita. Il recupero di Skriniar poi darebbe la possibilità a Inzaghi di alzare Darmian sulla linea dei centrocampisti nel suo usuale 3-5-2, con l’esclusione di Dumfries, che anche a Spezia ha dimostrato di non attraversare un buon momento di forma.

Probabili formazioni:

Porto (4-2-3-1): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Marcano, Zaidu; Uribe, Grujic; Andrè Franco, Namaso, Aquino; Taremi. All. Sergio Conceicao

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Lautaro Martinez. All. Simone Inzaghi

Le partite di questa settimana degli ottavi di finale di ritorno di Champions League (tutte alle 21.00, fra parentesi i risultati dell’andata):

  • Martedì 14 marzo:
  • Porto-Inter (0-1)
  • Manchester City-RB Lipsia (1-1)
  • Mercoledì 15 marzo:
  • Real Madrid-Liverpool (5-2)
  • Napoli-Eintracht Francoforte (2-0)
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