Nel weekend di Pasqua, iniziano i playoff NBA, e come al solito saranno una corsa appassionante verso le Finals di giugno.
Quest’anno si sta parlando molto di chi ai playoff non ci è andato, e questo perché ci riferiamo a un’esclusione davvero clamorosa.
I Los Angeles Lakers di LeBron James, fra le squadre favorite per vincere l’anello ad inizio stagione, non sono mai diventati una vera squadra quest’anno, e a farne le spese è stato coach Frank Vogel, esonerato, per dar modo ai Lakers di ricostruirsi e ripartire il prima possibile.
Fra le squadre favorite vediamo sicuramente i Phoenix Suns di Chris Paul- possibile MVP di questi playoff- battuti dai Milwaukee Bucks nelle ultime Finals, ma quest’anno decisi a conquistare il loro primo titolo NBA della storia.
Dicevamo dei Bucks, che non hanno certo intenzione di abdicare, ma molto dipenderà dalla loro stella, Giannis Antetokounmpo, e dalla prima serie playoff contro i Chicago Bulls, che non partono certo battuti in questo scontro fra la terza e la sesta della Eastern Conference.
Senza i Lakers, e senza anche i San Antonio Spurs- quest’anno non certo una squadra da titolo- il 2022 potrebbe davvero essere l’anno di un nome nuovo da iscrivere nell’albo d’oro dei vincitori della NBA.
Molto dipenderà dallo stato di forma e dagli infortuni di alcuni giocatori chiave. Ad esempio, in questi playoff ci si aspetta tantissimo da Luka Doncic dei Dallas Mavericks, ma la stellina slovena già salterà la prima partita con gli Utah Jazz, e questo potrebbe fare la differenza in una serie molto tirata come ci aspetta che sia quella fra Dallas e Utah.
Se parliamo di stelle non possiamo certo non menzionare Nikola Jokic, che proverà a portare i suoi Denver Nuggets oltre all’ostacolo rappresentato dai Golden State Warriors di Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green, impresa certo non facile.
A parte Milwaukee, per ora abbiamo menzionato come favorite molte squadre dell’Ovest, ma all’Est non mancheranno le possibili sorprese, a partire dai Boston Celtics di Jayson Tatum, dati per favoriti da un grandissimo esperto di basket NBA come Dan Peterson. I Celtics al primo turno se la vedranno con i Brooklyn Nets, che sono riusciti a superare il play-in contro i Cleveland Cavaliers grazie a uno strepitoso Kyrie Iriving, e ora si propongono come possibile mina vagante ai playoff.
Ultima menzione per i Philadelphia 76ers, che da quando è arrivato James Harden da Brooklyn, sembrano diventati una squadra ancora migliore, e già erano una delle favorite all’Est. Al primo turno dei playoff se la vedranno contro i Toronto Raptors.
Il calendario dei playoff non è ancora completamente definito però, perché ci sono ancora da giocare due partite dei play-in…
Cosa sono i play-in?
Il sistema dei play-in è stato introdotto dalla NBA nel 2020, nella stagione interrotta dal Covid e poi ripresa nella bolla di Orlando.
Con il play-in, si completa il tabellone dei playoff, dando la possibilità alle squadre che hanno la stagione regolare al settimo e all’ottavo posto di accedere direttamente al tabellone principale, mentre le perdenti di queste sfide, affronteranno le vincenti delle gare fra la nona e la decima classifica. Questo vale per entrambe le Conference ovviamente.
Due play-in sono ancora da giocare, di seguito le ultime sfide che qualificheranno le ultime due squadre:
- Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks
- Los Angeles Clippers-New Orleans Pelicans
Il tabellone complete dei playoff NBA:
Eastern Conference:
- Miami Heat- vincente Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks
- Boston Celtics-Brooklyn Nets
- Milwaukee Bucks-Chicago Bulls
- Philadelphia 76ers-Toronto Raptors
Western Conference:
- Phoenix Suns-vincente Los Angeles Clippers-New Orleans Pelicans
- Memphis Grizzlies-Minnesota Timberwolves
- Golden State Warriors-Denver Nuggets
- Dallas Mavericks-Utah Jazz
I playoff si giocano al meglio delle 7 partite- vince chi arriva prima a 4 vittorie- comprese le Finals che si giocheranno a giugno.