In casa Milan si vivono giorni di attesa, con i contratti del direttore tecnico Paolo Maldini e del direttore sportivo Ricky Massara, che dovrebbero essere rinnovati da un momento all’altro, ma questa lunga attesa, che dura in pratica dal 22 maggio, da quando cioè i rossoneri hanno alzato nel cielo di Reggio Emilia il trofeo del 19° scudetto, sta snervando un po’ tutti.
Qualche obiettivo di lungo corso -Botman, Renato Sanches- è già sfumato, ma ora i rossoneri vogliono puntare le maggiori fiches sul trequartista, un ruolo che viene ritenuto chiave dalla dirigenza del Milan, dove la squadra di Pioli potrebbe fare davvero il salto di qualità rispetto alla scorsa stagione.
Sono tanti i nomi circolati nelle ultime settimane, ma questi che vi presentiamo di seguito, sono quelli che vengono ripetuti con più insistenza.
Marco Asensio (Real Madrid)
Il centrocampista d’attacco del Real Madrid e della nazionale iberica va in scadenza fra un anno, ma la Casa Blanca con questo giovane maiorchino vorrebbe monetizzare almeno 20 milioni di euro quest’estate. Tanti per un giocatore che va in scadenza fra un anno, anche se indubbiamente parliamo di un profilo altamente qualitativo.
Marco Asensio è arrivato al Madrid nel 2016, e da allora si è messo nella sua personale bacheca 3 titoli di Liga e 3 Champions League, mentre con la nazionale olimpica spagnola ha vinto l’argento lo scorso agosto a Tokyo.
Marco Asensio non è uno dei titolarissimi di Carlo Ancelotti nel Madrid fresco campione d’Europa, ma è un giocatore che si è già presentato su palcoscenici importanti, e sa cosa vuol dire far parte di un gruppo vincente.
Al Milan potrebbe portare quell’esperienza che si acquisisce frequentando regolarmente la Champions League, e Pioli potrebbe schierarlo nel ruolo di trequartista nel 4-2-3-1, dove nella scorsa stagione ha parzialmente fallito un altro spagnolo, quel Brahim Diaz che è in prestito proprio dai blancos.
Marco Asensio può giocare anche largo sulla fascia in un attacco a 3, e nella scorsa stagione in Liga ha collezionato 1.886 minuti complessivi, con 10 reti e un assist.
Il suo stipendio nella capitale spagnola si aggira sui 6 milioni di euro, e lui a Milano vorrebbe stare al massimo poco sotto quella cifra, ma sicuramente non sotto i 5 milioni di euro annui.
Charles De Ketelaere (Bruges)
Con De Ketelaere parliamo di un profilo diverso rispetto a Marco Asensio, soprattutto perché il belga ha appena 21 anni, e quindi al Milan costerebbe di più (non meno di 30 milioni di euro), ma lo stipendio non sarebbe superiore ai 2 milioni annui.
De Ketelaere potrebbe a sua volta agire come trequartisti nel Milan, ma il belga sarebbe meglio definirlo un “tuttocampista”, perché parliamo di un giocatore molto duttile, in grado di occupare tutti i ruoli d’attacco nel 4-2-3-1 dietro l’unica punta.
Il giovane nazionale belga ha già una discreta esperienza in Champions League, anche se ovviamente parliamo di un profilo che deve ancora crescere vista la giovane età.
Nella scorsa stagione ha giocato con regolarità nella Jupiler Pro League vinta dal suo Bruges, totalizzando 6.963 minuti complessivi, con 18 reti e ben 14 assist.