Cosa sta succedendo nelle ultime settimane in Bundesliga?
Le immagini che ci arrivano dalla TV ci fanno vedere grandi striscioni di protesta che appaiono negli stadi, macchinine telecomandate che vengono lanciate in campo che portano fumogeni da curva attivate da remoto dagli spalti, e palline da tennis che vengono lanciate in campo prima e negli intervalli delle partite.
La settimana scorsa ad Amburgo, nella Zweite Bundesliga (la seconda divisione tedesca, l’equivalente della nostra Serie B), i tifosi dell’HSV hanno apposto dei lucchetti alle porte, la cui combinazione per aprirli è stata svelata con uno striscione sugli spalti che recitava: “50 01”, un chiaro riferimento al sistema del 50+1 che regola la gestione del club in Bundesliga (dove il 50%+ 1 delle quote della squadra deve essere in mano alle associazioni di tifosi).
Perché però così tante proteste negli ultimi tempi?
I tifosi tedeschi non vogliono i fondi
Il fondo di investimento CVC Partners, che già era venuto in contatto in passato con la Lega Calcio, e che ad oggi controlla i diritti tv sia di Liga che di Ligue 1, ma anche il fondo Blackstone Inc, che dopo le proteste si è momentaneamente tirato indietro, lo scorso dicembre hanno avuto l’ok dei club per gestire nel prossimo quinquennio i diritti tv della Bundesliga, ma anche la gestione del marketing della lega tedesca, in modo così da incrementare i ricavi, ed avvicinare sempre più il campionato tedesco alla Premier League.
I tifosi di tutte le squadre però ritengono che la votazione di cessione dei diritti non sia stata fatta seguendo le regole, con le associazioni dei tifosi stesse che in pratica non sono state coinvolte.
I supporter temono che il fondo CVC, una volta preso il controllo, andrà ad influire su quelli che saranno gli orari, i luoghi, e magari anche sul format stesso della Bundesliga, un qualcosa su cui i tifosi tedeschi non sono disposti a negoziare.
Dopo le proteste delle scorse settimane a Rostock, Amburgo, Colonia, Berlino e in altre parti della Germania, la lega tedesca ha dichiarato che il fondo non influirà in nessun modo sul format della Bundesliga, e che anche la regola del 50+1 non verrà toccata. Il coinvolgimento di CVC Partners dovrebbe invece aumentare la competitività della Bundesliga, e portare a un incremento nei guadagni per i club di una lega che ad oggi incassa meno di Premier League e Liga.
Cos’è la regola del 50+1?
Parliamo di un sistema di gestione del club prettamente tedesco, che però si avvicina molto a come vengono gestite due big del calcio mondiale come Real Madrid e Barcellona.
La maggioranza delle quote di un club vengono gestite da associazioni di tifosi, così da prevenire la possibilità che un magnate arabo o di qualsiasi altro paese possa acquistare la maggioranza o totalità delle quote di un club tedesco.
Questo vale per tutte le squadre tedesche, anche per una big come il Bayern Monaco, anche se vi sono delle eccezioni rappresentate da Bayer Leverkusen, Wolfsburg e Hoffenheim, società sportive fondate da aziende, le prime due create proprio come associazioni sportive dopolavoro, e dove in questo caso le aziende detengono delle quote di maggioranza.
L’RB Lipsia, che ad oggi è la società più chiacchierata di Germania con la forte influenza della Red Bull, non è una di queste eccezioni, e teoricamente è gestita con la formula del 50+1. Diciamo teoricamente perché diventare socio del Lipsia è molto difficile, e tutti i soci che fanno parte dell’associazione di tifosi sono comunque legati in qualche modo alla compagnai leader delle bevande energetiche.
Quanto valgono oggi i diritti tv nei Top 5 campionati d’Europa?
La Premier League la fa da assoluta padrona, e i ricavi del campionato inglese aumenteranno ancora di più a partire dalla prossima stagione per i successivi 5 anni.
Paese | Valore diritti tv in euro |
Premier League | 1,844 miliardi (1,95 miliardi dalla stagione 2025/26 |
Liga | 1,193 miliari fino alla stagione 2026/27 |
Bundesliga | 1,079 miliardi fino alla stagione 2024/25 |
Serie A | 927,5 milioni (900 milioni dalla stagione 2024/25) |
Ligue 1 | 580 milioni dalla stagione 2024/25 |
La Serie A è l’unica che vedrà scendere il valore dei diritti televisivi nel prossimo quinquennio, mentre al momento è la Ligue 1 il fanalino di coda.
Da notare che i diritti tv della Bundesliga comprendono anche quelli della Zweite Bundesliga.