Parigi-Roubaix 2025: Tadej Pogacar a caccia dell’impresa storica

Neanche il tempo di archiviare il Giro delle Fiandre corso domenica 6 aprile 2025, ed è già tempo di pensare alla terza Classica Monumento dell’anno, forse la più attesa: la Parigi-Roubaix.

La gara femminile si correrà sabato 12 aprile, e vede come grande favorita la belga Lotte Kopecky, vincitrice della scorsa edizione e in prima fila anche quest’anno, ma più che mai quest’anno è la gara maschile ad attirare le attenzioni degli appassionati, perché il 2025 segnerà la prima partecipazione assoluta alla Roubaix di Tadej Pogacar, che si è messo in testa di trionfare anche sul complicatissimo percorso della corsa che viene chiamata “l’Inferno del Nord”.

La gara maschile si snoderà sui 259,2 km del percorso, dalla partenza di Compiègne fino al classico arrivo nel velodromo di Roubaix. I settori in pavè saranno ben 30, con 55,3 km che dovranno quindi essere percorsi sulle pietre. I momenti clou della corsa saranno come sempre la mitica foresta di Arenberg e il Carrefour de l’Arbre, per una corsa che, come al solito, proporrà grandi emozioni.

Chi sono i favoriti della Parigi-Roubaix 2025?

Mathieu Van der Poel ha vinto le ultime due edizioni della Roubaix, è arrivato terzo domenica scorsa al Giro delle Fiandre, e in precedenza aveva vinto la Milano-Sanremo, la prima Classica Monumento del 2025. Van der Poel ha questa corsa nel sangue, ed ovviamente è ancora il favorito numero uno per portare a casa il terzo successo consecutivo e raggiungere così nella classifica all time della Roubaix dei mostri sacri del ciclismo come Eddy Merckx e Francesco Moser, ma la grande incognita di quest’anno è Tadej Pogacar.

Lo sloveno ha solo 26 anni, ma ha già praticamente vinto tutto, e il suo 2024 è stato semplicemente fantastico. Non che il 2025 sia iniziato peggio, perché Pogacar ha già vinto le Strade Bianche e il Giro delle Fiandre, ma la Roubaix non l’aveva mai affrontata, quindi per lui, e per i suoi avversari, sarà una grande incognita. Parliamo però del corridore più forte del momento, uno dei migliori di sempre, che se ha deciso di presentarsi alla partenza di Compiègne, lo farà sicuramente per vincere.

La Alpecin poi non punterà solo su Van der Poel, perch in squadra c’è anche Jasper Philipsen, secondo alla Roubaix sia nel 2023 che nel 2024 (sempre dietro Van der Poel). Wout van Aert sta collezionando delusioni in serie da un po’ di tempo, ma anche lui rientra nel ristretto gruppo dei favoriti, come Mads Pedersen e il nostro Filippo Ganna, secondo alla Sanremo e ottavo domenica scorsa al Fiandre, ma sempre più a suo agio nelle Classiche di un giorno.

Chi ha vinto più volte la Parigi-Roubaix?

Sono due i plurititolati alla Roubaix, e sono entrambi belgi. Roger De Vlaeminck ha vinto la Parigi-Roubaix nel 1972, 1974, 1975 e 1977, mentre il connazionale Tom Boonen ci è riuscito nel 2005, 2008, 2009 e 2012.

Con 3 successi troviamo altri quattro corridori belgi (Gaston Rebry, Rik Van Looy, Eddy Merckx e Johan Museeuw), ma anche l’italiano Francesco Moser, vincitore nell’Inferno del Nord per tre anni di fila (1978, 1979 e 1980). Sempre con tre successi anche il francese Octave Lapize e lo svizzero Fabian Cancellara.

Fra i corridori in attività, solo Van der Poel ha in bacheca due successi, e quest’anno punta ad entrare nella ristretta cerchia di chi ha vinto la Roubaix tre volte.

NetBet News