Il 20 luglio 2023 partirà la nona edizione dei Mondiali femminili di calcio che si disputeranno in Australia e Nuova Zelanda, la prima a 32 squadre.
Il Mondiale si concluderà poi il 20 agosto con la finalissima che assegnerà il titolo di campione del mondo.
Nelle 8 edizioni precedenti, gli Stati Uniti hanno chiaramente dominato la manifestazione, ma in totale sono 4 le nazionali che finora hanno vinto il Mondiale a livello femminile, per una competizione abbastanza recente, visto che la prima edizione si è svolta solo nel 1991.
Andiamo a vedere quante edizioni si sono disputate finora, e quali sono state le nazionali vincitrici.
Tutti i vincitori del Mondiale femminile
Anno | Dove si è giocato | Vincitore |
1991 | Cina | Stati Uniti |
1995 | Svezia | Norvegia |
1999 | Stati Uniti | Stati Uniti |
2003 | Stati Uniti | Germania |
2007 | Cina | Germania |
2011 | Germania | Giappone |
2015 | Canada | Stati Uniti |
2019 | Francia | Stati Uniti |
Gli Stati Uniti sono chiaramente il paese leader del movimento calcistico femminile, con 4 vittorie ai Mondiali nelle 8 edizioni disputate.
Due vittorie sono andate anche alla Germania, mentre nel 2011 a trionfare furono sorprendentemente le giapponesi. Una vittoria anche per la Norvegia nel 1995, quando a livello femminile regnava però ancora il dilettantismo.
Le performance dell’Italia ai Mondiali femminili
Anno del Mondiale | Risultato ottenuto dall’Italia |
1991 | Quarti di finale |
1995 | Non qualificata |
1999 | Primo turno |
2003 | Non qualificata |
2007 | Non qualificata |
2011 | Non qualificata |
2015 | Non qualificata |
2019 | Quarti di finale |
Le Azzurre al momento non hanno certo risultati entusiasmanti da esibire ai Mondiali, ma il movimento calcistico in Italia è in crescita, e il professionismo, introdotto nella scorsa stagione, potrà sicuramente aiutare le ragazze a crescere ancora più velocemente.
Dopo il quarto di finale ottenuto nell’edizione inaugurale- e sperimentale- in Cina nel 1991, le Azzurre sono uscite al primo turno nel 1999 negli Stati Uniti, e poi hanno mancato la qualificazione alla fase finale di un Mondiale per i successivi 20 anni.
Le ragazze di Milena Bertolini però hanno performato molto bene all’ultimo Mondiale francese, dove hanno superato il primo turno, battuto la Cina agli ottavi, per cedere solo contro l’Olanda futura finalista nei quarti.
Le capocannoniere ai Mondiali femminili
Anno | Giocatrice | Reti realizzate |
1991 | Michelle Akers (Stati Uniti) | 10 |
1995 | Ann Kristin Aarønes (Norvegia) | 6 |
1999 | Sissi (Brasile) Sun Wen (Cina) | 7 |
2003 | Birgit Prinz (Germania) | 7 |
2007 | Marta (Brasile) | |
2011 | Homare Sawa (Giappone) | 5 |
2015 | Celia Sasic (Germania) | 6 |
2019 | Megan Rapinoe (Stati Uniti) | 6 |
Scorrendo i nomi della Scarpa d’Oro ai Mondiali femminili, vediamo calciatrici molto conosciute, che fanno ormai parte della storia del calcio femminile.
La prima in assoluto fu la statunitense Michelle Akers, che con 10 reti è anche quella ad aver realizzato il maggior numero di gol in una fase finale di un Mondiale.
Nel 1999, un’icona del calcio femminile come la brasiliana Marta condivise il titolo con la cinese Sun Wen, e nel 2003 fu la volta di un altro nome conosciuto come quello della tedesca Birgit Prinz.
L’ultimo titolo dei capocannonieri è stato appannaggio di Megan Rapinoe, famosa ormai ben al di fuori dei confini statunitensi.