L’Italia Under 20 va a caccia del primo Mondiale della storia

Giovedì sera l’Italia Under 20 può scrivere una pagina di storia azzurra, ed è una pagina che ci piace parecchio.

Mai in passato infatti gli Azzurrini hanno raggiunto una finale di un Mondiale nella categoria, fermandosi in semifinale nelle ultime due edizioni, e arrivando terzi nel 2017 e quarti nel 2019. Questi sono anche i migliori risultati ottenuti dall’Under 20 nella storia dei Mondiali, a cui spesso l’Italia non ha partecipato, mentre ora le presenze azzurre sono assidue, e i ragazzi italiani ci arrivano sempre da protagonisti.

L’ultimo ostacolo prima della finale è rappresentato dalla Corea del Sud, che arriva dal secondo posto ottenuto al Mondiale 2019, e che sarà un osso decisamente duro per i ragazzi di Carmine Nunziata.

Il programma delle semifinali e delle finali del mondiale Under 20

Semifinali:

Uruguay-Israele, giovedì 8 giugno ore 19.30 italiane

Italia-Corea del Sud, giovedì 8 giugno ore 23.00 italiane

Finale terzo posto: domenica 11 giugno ore 19.30 italiane

Finale 1° posto: domenica 11 giugno ore 23.00 italiane

Le stelle dell’Italia Under 20

Sono tanti i giocatori di valore di questa nazionale allenata da Carmine Nunziata, una nazionale che dà spettacolo con un gioco divertente e offensivo, anzi, a volte risulta anche un po’ troppo sbilanciata in avanti, e sia contro il Brasile nel gruppo di qualificazione, che in minor misura con la Colombia nei quarti di finale, ha rischiato di rimettere in gioco avversari che sembravano già battuti.

 Fra le stelle a disposizione di Nunziata dobbiamo indicar senz’altro Matteo Prati, che si è messo in luce nella SPAL in Serie B- nonostante la retrocessione degli estensi- e qui in Argentina al Mondiale ha giocato finora tutte le partite e realizzato una rete. Partito come trequartista è poi passato a mezzala, ed è proprio in mezzo al campo che lo utilizza Nunziata con la sua nazionale.

Altro giocatore interessante- ha realizzato un gol di tacco contro la Colombia- è Francesco Esposito, attaccante di proprietà dell’Inter. Quella degli Esposito è una famiglia di calciatori, con il più grande che gioca a Bari, mentre il secondo gioca a Spezia, e solo un mese fa ha realizzato uno splendido gol su punizione al Milan. Francesco è un attaccante puro, e al Mondiale ha già collezionato 4 presenze e un gol.

Se parliamo di talento poi, la menzione principale va fatta per Cesare Casadei, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ma acquistato lo scorso anno dal Chelsea per 15 milioni di euro più 5 di bonus. Mezzala di ruolo ma bravissimo negli inserimenti e letale dal dischetto, Casadei ha già realizzato 6 gol in Argentina, e il Chelsea, dopo il prestito al Reading in Championship nella stagione appena conclusa, lo riporterà a casa, pronto ad inserirlo in una prima squadra ricca di campioni già affermati.

Nono sono molti i ragazzi di questa Under 20 che hanno già trovato spazio in Serie A, anzi, alcuni di loro devono ancora esordire nella massima categoria, ma chi si è già affermato è Tommaso Baldanzi, che a Empoli è titolare fisso, e arriva da una stagione in Toscana con 24 presenze e 4 gol. In Argentina sta mostrando tutta la sua classe, ha già realizzato due reti, e il suo baricentro basso e il fisico minuto gli permettono strappi durante la partita che sono letali per gli avversari.

Giuseppe Ambrosino è un attaccante di proprietà del Napoli che nell’ultima stagione si è fatto le ossa al Cittadella, mentre in Argentina ci saremmo aspettati più minutaggio per Simone Pafundi dell’Udinese, già convocato più volte da Mancini per la nazionale maggiore, ma che qui in Argentina non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da titolare.

Il Mondiale Under 20 però non è ancora finito, e proprio ora entra nella fase decisiva, così che oltre a quelli citati qualche altro talentino di Nunziata potrebbe mettersi in luce e regalare all’Italia un titolo iridato che sarebbe davvero storico.

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