Real Madrid e Milan si sfidano martedì sera nella capitale spagnola per una partita valida per la quarta giornata di Champions League, con la squadra dell’ex Ancelotti a 6 punti in classifica, mentre il Milan di Fonseca ha solo 3 punti, e deve risalire la classifica.
La sfida fra queste due squadre, che ad oggi sono le due più titolate nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League (i blancos con 15 successi e il Milan con 7), fa ormai parte della storia del calcio, con Real Madrid e Milan che hanno giocato anche una finale di Coppa dei Campioni nel 1958 a Bruxelles, vinta dagli spagnoli per 3-2 solo dopo i tempi supplementari.
Le grandi sfide fra queste due squadre sono state però soprattutto quelle di fine anni Ottanta, quando il Milan di Arrigo Sacchi si è imposto agli occhi di tutta Europa proprio battendo più volte il Real Madrid.
Il Milan, dopo aver vinto lo scudetto nel 1988, aveva invitato i madrileni a San Siro per celebrare lo scudetto il 19 maggio, in una serata piovosa in cui i rossoneri si imposero per 2-1 in rimonta grazie ai gol di Borghi e Gullit (Michel per gli spagnoli). Poi, in estate, i rossoneri avevano dato un’altra lezione al Real Madrid imponendosi al Trofeo Bernabeu per 3-0, ma è stato in Coppa dei Campioni che il Milan ha scritto le pagine più importanti della sua storia.
Semifinali Coppa dei Campioni 1988/89
Real Madrid-Milan 1-1 (Hugo Sanchez al 41’, Van Basten al 77’)
Il Milan di Sacchi nel 1989 si arrampica fino alle semifinali dopo aver superato Vitosha Sofia, Stella Rossa di Belgrado e Werder Brema, e il 5 aprile 1989 è ospite a Madrid per l’esame di laurea contro il Real allenato dall’olandese Leo Beenhakker.
Sono i madrileni a portarsi in vantaggio alla fine del primo tempo con l’ennesima magia del messicano Hugo Sanchez, ma è il Milan a dominare e fare la partita, e ad inizio secondo tempo viene annullato per fuorigioco un gol buonissimo a Gullit, che aveva messo in rete su un passaggio di Donadoni. I rossoneri però continuano a macinare gioco, e a un quarto d’ora dalla fine pervengono al pareggio grazie a una prodezza di Van Basten, che in tuffo di testa riesce a mettere alle spalle del portiere Buyo dopo un cross perfetto di Tassotti. La palla sbatte sulla traversa e colpisce la schiena del portiere spagnolo, ma il gol del Milan è più che meritato, ed è un buon viatico per la partita di ritorno a San Siro.
Milan-Real Madrid 5-0 (18’ Ancelotti, 25’ Rijkaard, 45’ Gullit, 49’ Van Basten, 59’ Donadoni)
Al ritorno a San Siro il 19 aprile, non c’è mai partita e il Milan schianta il Real Madrid con 5 gol.
Apre Donadoni con una bordata da fuori area che sorprende Buyo, ma la contesa è già chiusa nel primo tempo dai gol di Rijkaard e Gullit. Nel secondo tempo arriva anche l’immancabile gol del “Cigno di Utrecht”, e il sigillo finale di Donadoni.
Il Milan raggiunge così la finale di Coppa dei Campioni di Barcellona, dove distruggerà la Steaua Bucarest con un secco 4-0.
Ottavi di finale Coppa dei Campioni 1989/90
Milan-Real Madrid 2-0 (8’ Rijkaard, 14’ Van Basten su rigore)
Le due squadre tornano ad affrontarsi negli ottavi di finale di Coppa dei Campioni dell’edizione 89/90, quando non esistono ancora le teste di serie fin dai primi turni, e gli scontri fra le big sono possibili da subito.
A San Siro la squadra di Sacchi va in vantaggio subito con Rijkaard, e raddoppio poco dopo con un rigore di Van Basten, ma stavolta non sarà goleada, perché gli spagnoli difendono meglio rispetto all’anno precedente, anche se il risultato è più che rassicurante in vista del ritorno al Bernabeu.
Real Madrid-Milan 1-0 (Butragueño al 45’)
Il ritorno a Madrid è una vera e propria battaglia, con Sanchis (che verrà poi espulso) e Hierro che martirizzano Van Basten, e la squadra di Sacchi è maestra nel mettere costantemente in fuorigioco i madrileni.
Emilio Butragueño riapre la qualificazione alla fine del primo tempo, ma i rossoneri sono bravi a difendersi fino alla fine, e a portare a casa una qualificazione che li fa andare ai quarti di finale.
Nei quarti il Milan farà fuori il Malines, prima di battere in seminale il Bayern Monaco e di vincere la seconda Coppa dei Campioni consecutiva a Vienna con il Benfica grazie a un gol di Rijkaard.