Domenica sera va in scena la sfida fra la nuova Juventus di Thiago Motta, e la Roma di Daniele De Rossi, con i bianconeri che dopo due giornate guardano tutti dall’alto in classifica, mentre i giallorossi hanno accumulato solo un punto nelle prime due uscite di questo campionato.
Juve-Roma comunque non è mai una sfida banale, e di seguito vogliamo parlarvi di 5 partite fra bianconeri e giallorossi di cui ancora oggi si parla, sia per le polemiche, sia per lo spettacolo espresso in campo.
Juventus-Roma 0-0, Serie A 1980/81
Non si può parlare di Juve-Roma senza fare una menzione a Maurizio Turone, protagonista di uno dei gol più controversi e discussi della storia della Serie A.
Il 10 maggio 1981 Juventus e Roma si affrontano a Torino, per una partita che vale lo scudetto, con la squadra di Trapattoni prima a 39 punti, e quella di Liedholm seconda a 38.
La Juve resta in dieci per l’espulsione di Furino, ma l’episodio più controverso arriva per il gol annullato per fuorigioco a Turone, che aveva insaccato di testa su assist di Pruzzo. Ancora oggi le immagini non fanno chiarezza, la partita finirà 0-0, e la Juve a fine stagione vincerà il suo 19° scudetto.
Roma-Juventus 3-0, Serie A 1985-86
Roma e Juve tornano a giocarsi lo scudetto nella stagione 1985/86, grazie soprattutto una grande rimonta della squadra di Eriksson, che alla decima giornata di ritorno ospita la squadra di Trapattoni e la batte nettamente per 3-0, grazie alle reti di Graziani, Pruzzo e Cerezo.
Da quel momento in poi le squadre vanno avanti a braccetto in classifica fino alla penultima giornata, quando la Roma crollerà clamorosamente in casa contro il Lecce già retrocesso, mentre a Torino un gol di Michael Laudrup abbatte il Milan e in pratica consegna ai bianconeri l’ennesimo scudetto.
Juventus-Roma 3-0, Serie A 1994/95
La prima Juve di Marcello Lippi sembra inarrestabile in campionato, e il 15 gennaio 1995 ospita al Delle Alpi la Roma di Carletto Mazzone.
Dopo il gol di Turone nel 1981, tornano le polemiche, perchè il primo gol di Ravanelli nasce da una rimessa laterale di Aldair verso il portiere Cervone, “sporcata” però involontariamente dalla testa del guardalinee.
La Roma protesta duramente, ma la Juve nella ripresa segna ancona con Ravanelli su rigore e con Vialli, e a fine stagione conquista un meritatissimo scudetto.
Juventus-Roma 2-2, Serie A 2000/01
La Juve di Ancelotti e la Roma di Capello si giocano lo scudetto anche nella stagione 2000/01, e il 6 maggio 2001 al Delle Alpi di Torino i bianconeri sembrano mettere le cose subito in discesa per loro segnando con Del Piero e Zidane due reti nei primi 6 minuti, ma nella ripresa la Roma viene fuori e strappa un pareggio decisivo.
Prima è Nakata con un tiro dalla distanza a battere Van der Sar, e poi, a tempo già scaduto, sempre un’indecisione del portiere olandese su tiro dalla distanza del giapponese permette a Montella di segnare di rapina su ribattuta, e consegnare così virtualmente il terzo scudetto della storia alla Roma.
Roma-Juventus 4-0, Serie A 2003/04
La Roma di Capello ha la meglio su quella di Lippi anche nel 2004, quando l’8 febbraio i giallorossi rifilano un netto 4-0 alla Juve.
I gol sono realizzati da Dacourt, Totti su rigore e una doppietta di Cassano, ma la partita diventa famosa soprattutto per il gesto delle 4 dita del Pupone verso Tudor quando il capitano della Roma viene sostituito a un minuto dalla fine della partita.