Fino a quando è esistita, la Coppa delle Coppe è sempre stata considerata la seconda manifestazione in ordine di importanza da parte della UEFA, dietro alla Coppa dei Campioni, ma davanti alla Coppa UEFA.
La Coppa delle Coppe metteva di fronte tutte le squadre europee vincitrici delle rispettive coppe nazionali, con casi particolari come quello del Galles, che qualificava squadre di club solo alla Coppa delle Coppe, avendo un campionato nazionale assolutamente dilettantistico fino agli anni Novanta del secolo scorso (e le squadre maggiori partecipavano, e partecipano tuttora, ai campionati inglesi), ma con la Coppa del Galles che era una trofeo ambito che qualificava a questa competizione europea.
La prima edizione di Coppa delle Coppe si è svolta nella stagione 1960/61, ed è stata vinta dalla Fiorentina nella doppia finale con gli scozzesi dei Rangers, mentre dall’edizione successiva in poi, la finale è sempre stata unica e in campo neutro.
La Coppa delle Coppe ha perso fascino nel corso degli anni, e in questo ha contribuito lo sfaldamento di molti paesi dell’Europa dell’est, che hanno creato piccole realtà anche da un punto di vista calcistico, e la sempre minore importanza che hanno assunto le coppe nazionali nei singoli paesi.
L’ultima edizione di questa coppa si è così svolta nella stagione 1998/99, quando a Birmingham, la Lazio ha battuto il Maiorca per 2-1 aggiudicandosi l’ultima edizione di Coppa delle Coppe. L’Italia quindi ha vinto la prima e l’ultima coppa, e nel mezzo anche il Milan due volte, più Juventus, Parma e Sampdoria, possono vantare in bacheca la Coppa delle Coppe.
Il cammino della Lazio nella Coppa delle Coppe 1998/99
Sedicesimi di finale
Lazio-Losanna 1-1
Losanna-Lazio 2-2
Ottavi di finale
Lazio-Partizan Belgrado 0-0
Partizan Belgrado-Lazio 2-3
Quarti di finale
Panionios-Lazio 0-4
Lazio-Panionios 3-0
Semifinali
Lokomotiv Mosca-Lazio 1-1
Lazio-Lokomotiv Mosca 0-0
Finale
Lazio-Maiorca 2-1
La vittoria della Lazio sul Maiorca a Birmingham nel 1999
Il cammino della Lazio in quella Coppa delle Coppe 1998/99 fu abbastanza accidendato. Più che altro i biancocelesti faticarono a passare i primi due turni, poi la strada si fece più spianata.
Era la Lazio di Cragnotti, che avrebbe perso il campionato all’ultima giornata nella corsa con il Milan, ma la stagione successiva avrebbe vinto il secondo storico scudetto della sua storia.
Tanti i campioni che facevano parte di quella squadra, a partire da Alessandro Nesta e Sinisa Mihajlovic in difesa, Pavel Nedved e Roberto Mancini in mezzo al campo, e in attacco un duo letale come quello formato da Christian Vieri e il cileno Marcelo Salas.
Al primo turno la squadra di Eriksson faticò più del dovuto per far fuori gli svizzeri del Losanna (superato solo con due pareggi e grazie alla differenza reti in trasferta), mentre anche al secondo turno il Partizan Belgrado fu avversario molto tosto. Le cose andarono decisamente meglio con i teneri greci del Panionios nei quarti, mentre servirono ancora due pareggi, e il vantaggio del gol in trasferta, per eliminare il Lokomotiv Mosca.
La finale del 19 maggio 1999 fu storica, perché fu l’ultima di Coppa delle Coppe, e la squadra di Eriksson aveva tutte le intenzioni di assicurarsi il primo trofeo europeo della storia biancoceleste.
Il Maiorca di Hector Cuper- futuro tecnico dell’Inter- era una squadra decisamente interessante, che pareggiò subito con Dani il vantaggio iniziale di Vieri, ma nella ripresa, a 9 minuti dalla fine, fu Nedved con un fantastico gol al volo da fuori area a dare la vittoria e l’ultima Coppa delle Coppe alla Lazio.
Fino al 1999, la squadra vincitrice della Coppa dei Campioni/Champions League andava poi a giocare la Supercoppa Europea con la vincente della Coppa delle Coppe, mentre dalla stagione successiva fino ad oggi, chi alza la coppa dalle grandi orecchie va a giocarsi la Supercoppa con la vincente di Coppa UEFA/Europa League.
Dalla stagione 1999/2000, l’UEFA è rimasta con 2 coppe continentali invece che 3, fino a quando nella stagione 2021/22 è stata creata la Conference League.