La Roma di Mourinho sta vivendo una stagione di alti e bassi.
In Serie A i giallorossi sono reduci dalla vittoria contro l’Atalanta all’Olimpico che li ha rilanciati al quinto posto, agganciando proprio i bergamaschi, con il quarto posto, al momento occupato dalla Juve, lontano 6 punti, e quindi una corsa Champions che non sarà certo facile.
In più, l’Atalanta deve recuperare ancora la partita con il Torino, e dietro i giallorossi spingono i cugini laziali, distanti solo un punto in classifica, in attesa del derby romano del prossimo 20 marzo.
La Roma in questa stagione sta partecipando alla Conference League, la terza coppa europea introdotta dall’UEFA, e quindi la squadra di Mourinho è la prima italiana nella storia a partecipare a questa competizione.
Certo, la Conference League non avrà il fascino della Champions, ed è un gradino sotto come valori anche all’Europa League, ma una volta arrivati agli ottavi di finale, i romanisti devono provare ad arrivare in fondo a questa competizione, anche perché i rivali non sembrano eccezionali, e i tifosi romanisti vorrebbero un trofeo da mettere in bacheca, ancor meglio se si trattasse di un alloro internazionale, che nella sala dei trofei giallorossi manca dalla Coppa delle Fiere vinta nella stagione 1960-61 contro gli inglesi del Birmingham City.
Il programma completo degli ottavi di finale di Conference League (tutte le partite di andata si giocheranno giovedì 10 marzo):
- Partizan Belgrado-Feyenoord h.18.45
- Slavia Praga-LASK Linz h.18.45
- Vitesse-Roma h.18.45
- PAOK Salonicco-Genk h.18.45
- PSV Eindhoven-Copenaghen h.21.00
- Bodoe Glimt-AZ Alkmaar ore 21.00
- Leicester City- Rennes h.21.00
- Olympique Marsiglia-Basilea h.21.00
Le avversarie più pericolose in Conference League
La finale di Conference League si disputerà a Tirana, in Albania, il prossimo 25 maggio.
La Roma riprenderà la corsa verso la finale contro gli olandesi del Vitesse, un avversario certo non insormontabile, a patto che però i giallorossi prendano seriamente la manifestazione.
Nel girone eliminatorio c’è stata più di una battuta a vuoto da parte degli uomini di Mourinho, che sono arrivati sì in testa al loro gruppo, ma dopo aver subito un umiliante 1-6 in Norvegia contro il Bodoe Glimt, e dopo aver pareggiato all’Olimpico per 2-2 al ritorno sempre con i norvegesi.
La squadra di Knudsen è una delle grandi sorprese di questa Conference League e, dopo aver vinto da poco il secondo campionato consecutivo, punta ad eliminare il più quotato AZ e arrivare a una storica qualificazione ai quarti.
Le vere avversarie dei romanisti però sono altre. A partire dal Leicester City, eliminato dal Napoli nel girone di Europa League e “retrocesso” quindi in Conference, che negli ottavi però ha una partita molto complicata contro il Rennes.
Altro avversario da tenere d’occhio sarà l’Olympique Marsiglia, che in patria non ha nessuna speranza di contrastare il Paris Saint Germain per la corsa al titolo, così che punterà molte delle sue carte sulla Conference League.
La Roma però, a patto di non snobbare una competizione che arrivati a primavera non può più essere trascurata, non è seconda a nessuno come valori generali in questa Conference League, e può puntare davvero alla finalissima di Tirana del prossimo maggio.