Mentre la Serie A si appresta a scendere in campo per il turno infrasettimanale, in Inghilterra in questi giorni si lascia spazio agli ottavi di finale di Coppa di Lega, con la Premier League che tornerà invece nel weekend.
Dopo 9 giornate, l’Arsenal è in testa alla classifica con appena tre reti subite, e stavolta la squadra di Arteta sembra davvero pronta per tornare a vincere il titolo di Premier, che manca nella bacheca dei Gunners addirittura dal 2004.
Dietro all’Arsenal però, con Liverpool e Manchester City in crisi ( I Reds addirittura perdono da 4 partite di fila in campionato), sono tante le sorprese, e c’è anche un gradito ritorno fra le prime di una squadra che manca dai vertici del calcio inglese da troppo tempo.
Quali sono finora la sorprese in Premier League?
Le sorprese di questo inizio di torneo sono due in particolare: Bournemouth e Sunderland.
Le Cherries sono tornate nel massimo campionato inglese nel 2022, e dall’anno dopo è stato il basco Andoni Iraola a sedere sulla panchina dei rossoneri. Da allora, per il Bournemouth è stato sempre un crescendo, con il nono posto della scorsa stagione (dopo aver chiuso al settimo posto il girone d’andata), mentre quest’anno la squadra di Iraola è seconda in classifica in solitaria a quattro punti dall’Arsenal, e non perde in Premier League da ben 8 partite (in pratica ha perso all’esordio nel finale di partita a Liverpool per un gol di Chiesa, e poi non ha più perso).
Il Bournemouth non fa mistero di puntare all’Europa, e anche il suo tecnico è molto ambizioso, e in Inghilterra si dice che potrebbe essere proprio Iraola il sostituto di Guardiola sulla panchina del Manchester City.
L’altra grande sorpresa è il Sunderland dell’allenatore francese Règis Le Bris che, dopo anni spesi fra League One e Championship, da questa stagione è finalmente tornato in Premier League, e ad oggi i Black Cats sono terzi in classifica alla pari del Tottenham. Con 17 punti dopo 9 partite di campionato, questa è la miglior partenza nella storia del Sunderland in Premier League dal 1999/00, quando anche allora i punti furono 17 dopo le prime 9 gare.
Il ritorno del Manchester United
Una delle vere notizie dall’Inghilterra riguarda però il Manchester United, che ha smesso di perdere!
Sono ancora lontani i tempi di Sir Alex Ferguson e dell’ultima Premier League vinta più di dieci anni fa, ma i Red Devils sembravano sprofondati in una crisi senza fine, che aveva avuto il culmine la scorsa stagione con il 15° posto in campionato e l’esclusione dalle coppe.
Dopo una partenza difficile, e l’eliminazione già in estate dalla Coppa di Lega (contro il Grimsby Town ai rigori, club di quarta serie), Amorim sembra finalmente trovato un po’ di continuità e, se lo United vincerà sabato a Nottingham (avversario con cui perde regolarmente da 3 partite), potrebbe vincere 4 partite consecutive in Premier League per la prima volta dal febbraio 2024.
Il Manchester United in classifica è a pari punti con il City, lontano 6 punti dalla vetta occupata dall’Arsenal, ma per la squadra di Amorim ovviamente l’obiettivo stagionale non può essere quello di tornare a vincere la Premier, ma quello di conquistare in posto in Champions League, competizione dove i Red Devils hanno fatto la storia (l’hanno vinta in 3 occasioni), e dove il Manchester United dovrebbe esserci sempre per blasone.
