La sfida di San Siro fra Milan e Roma è stata il top match della 20° giornata di Serie A (prima di ritorno), e la partita non ha tradito le attese.
Il Milan ha battuto la Roma, dove averla sconfitta già all’andata all’Olimpico, e i rossoneri consolidano sempre più il terzo posto in campionato, con una distanza sulla quinta al momento di 9 punti. Dall’altra parte invece la Roma di Mourinho (ieri in tribuna per squalifica) continua a sprofondare e, dopo l’eliminazione in Coppa Italia con la sconfitta nel derby, esce da San Siro da nona in classifica, con un totale di punti (29) che non era così basso a questo punto della stagione da più di 20 anni (nel 2002/03 la Roma aveva assommato 27 punti a questo punto del campionato).
Andiamo però a vedere cosa ci ha detto nel dettaglio questa partita:
La mossa tattica
Anche questa volta Pioli è riuscito a incartare Mou, battendolo per la quarta volta in sei partite, con le altre due che sono finite in parità.
Ieri è stata interessante la posizione di Giroud, vero attaccante di manovra, che tendeva a uscire dall’area per farsi seguire da Mancini nel primo tempo, e da Cristante nel secondo, e liberare così gli inserimenti di Loftus-Cheek in mezzo, e di Leao e Pulisic dalle fasce.
Giroud ha agito così come Nandor Hidegkuti nella partita contro l’Inghilterra del 1953, quando la Grande Ungheria andò ad espugnare Wembley per 6-3. In quella partita storica (fu la prima volta che gli inglesi persero in casa contro un avversario continentale) il ct dei Tre Leoni Walter Winterbottom non capì mai come difendersi contro gli ungheresi, e il movimento a uscire di Hidegkuti fu decisivo per scompigliare i piani difensivi inglesi.
Il migliore in campo
Detto di Giroud, che ha segnato un gol e fornito un assist di tacco a Theo Hernandez per il 3-1 che ha chiuso la partita, la palma del migliore la diamo a Yacine Adli, ieri al primo gol in maglia rossonera.
Il centrocampista francese ha toccato 90 palloni, con 56 passaggi positivi e, oltre al gol che ha sbloccato il risultato, proprio da Adli è nato il cross che ha portato alla sponda di Kjaer per il secondo gol di Giroud.
Pioli ha reinventato Adli come regista, un esperimento pienamente riuscito, e in questa stagione il francese si è ritagliato uno spazio importante al centro del progetto del Milan.
Cosa hanno detto gli allenatori
Pioli era visibilmente soddisfatto per la vittoria di ieri, ma ha tenuto a precisare ai microfoni di DAZN:” toglieteci subito dalla lotta scudetto. L’obiettivo è migliorare il rendimento del girone di andata e per farlo dovremo pedalare”.
Mourinho invece, che ieri era squalificato e si è accomodato in tribuna, non ha parlato dopo la partita, ma sono state importanti le parole di Belotti– inserito nel secondo tempo- in conferenza stampa:” una squadra con le nostre potenzialità non può essere in questa posizione di classifica”.
I prossimi impegni del Milan
Dop la vittoria nel posticipo con la Roma, il Milan tornerà in campo sabato sera alle 20.45 in casa dell’Udinese. I friulani hanno vinto finora solo due volte in questo campionato, e uno di questi successi è arrivato proprio a San Siro con il Milan (l’altra vittoria è stata conquistata in casa con il Bologna).
Il Milan poi tornerà a giocare in casa sabato 27 gennaio ospitando il Bologna, mentre il 3 febbraio alle 18.00- sempre un sabato- i rossoneri faranno visita al Frosinone.
I prossimi impegni della Roma
La Roma deve vincere le prossime partite, altrimenti la panchina di Mourinho potrebbe essere davvero a rischio.
Il calendario sembra voler aiutare i giallorossi, non mettendo sulla loro strada nessun scontro diretto nelle prossime uscite. Sabato alle 18.00 la Roma ospita il Verona, e dovrà fare a meno degli squalificati Mancini e Cristante, ma probabilmente recupererà Dybala, mentre lunedì 29 gennaio alle 20.45 la Roma sarà ospite della Salernitana. Il trittico di partite sarà chiuso dal Cagliari di Ranieri, ospite all’Olimpico lunedì 5 febbraio alle 20.45.