Ci avviamo verso l’ultima pausa per le nazionali di questo 2023, un weekend che si annuncia decisivo per la nazionale italiana di Spalletti, impegnata nel doppio impegno contro Macedonia del Nord e Ucraina che deciderà la nostra partecipazione al prossimo Europeo in Germania nel 2024.
Dopo questa sosta, non ci si fermerà più fino alla fine dell’anno, con la Serie A che scenderà in campo anche due giorni prima di Natale, e poi il 30 dicembre, per concludere il girone d’andata il 6 gennaio 2024. Alla ripartenza dopo la sosta, ci sarà subito il Derby d’Italia, con Juventus e Inter che sembrano le maggiori candidate per lo scudetto, ma sono tanti i temi di analizzare durante questa sosta.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
La sfida scudetto sarà ristretta a Inter e Juventus?
La classifica dice così, ma anche quanto fatto vedere da queste due squadre nelle prime 12 giornate ci porta a dire che la sfida scudetto potrebbe essere ristretta a Inter e Juventus.
La squadra di Simone Inzaghi ha incamerato 31 dei 36 punti disponibili in campionato, ma anche quella di Allegri, che non ha impegni nelle coppe europee e si può concentrare esclusivamente sul campionato, insegue a due punti la capolista, e arriva da 5 vittorie consecutive.
I nerazzurri ci sembrano decisamente la squadra più forte di questo torneo, con 29 gol realizzati- 10 più della Juve- e solo 6 subiti- 1 meno dei bianconeri. Allegri continua a parlare di zona Champions come massimo obiettivo raggiungibile, ma se dovesse cedere anche la Juve nelle prossime partite, l’Inter si troverebbe praticamente senza avversarie.
Quali sono le squadre maggiormente in crisi?
Se consideriamo Roma e Lazio in uno stato di generale mediocrità- come è stato mediocre il derby di ieri- le maggiori delusioni arrivano da Milan e Napoli.
I rossoneri hanno cambiato tanto durante l’estate, ma erano partiti bene in campionato, prima di crollare nel derby. Da lì, una serie di alti e bassi fra Serie A e Champions, ma il Milan che era arrivato alla sosta di inizio ottobre da primo in classifica, arriva a questa sosta di novembre a -8 punti dall’Inter e a -6 dalla Juventus, con Napoli, Atalanta e Fiorentina pronte a braccarlo in classifica.
Per Pioli continuano poi ad arrivare infortuni in serie, con Leao e Calabria gli ultimi di una lista lunghissima. Alla ripresa del campionato il Diavolo se la vedrà a San Siro con la Fiorentina e dovrà fare a meno di Leao e dello squalificato Giroud, che dovrà saltare almeno due partite di campionato. Il portoghese, oltre alla Viola, potrebbe saltare anche il match decisivo contro il Borussia Dortmund in Champions League.
Se sulla Milano rossonera piove, a Napoli diluvia. Rudi Garcia è stato esautorato dal presidente De Laurentiis dopo la sconfitta interna con l’Empoli, e ora c’è solo da capire chi sarà il sostituto del tecnico francese.
Della squadra che solo qualche mese fa aveva vinto uno storico scudetto non sembra rimasto più nulla, e alle tre sconfitte in campionato (tutte al Maradona), si deve aggiungere anche un girone di Champions in cui gli Azzurri si stanno trascinando verso la qualificazione grazie ad avversarie non eccelse (a parte il Real Madrid, che ha già vinto in casa del Napoli).
De Laurentiis ha scelto così di svoltare prima che sia troppo tardi, e ora si attende il nuovo tecnico in panchina, che potrebbe essere Igor Tudor, anche se Fabio Cannavaro vorrebbe convincere il presidente partenopeo di essere lui l’uomo giusto per ripartire.
Chi è messo peggio in fondo alla classifica?
Sicuramente la Salernitana, che non solo è ultima in classifica, ma è l’unica squadra di questa Serie A a non aver vinto ancora una partita.
Il cambio in panchina fra Paulo Sousa e Filippo Inzaghi finora non ha pagato in termini di risultati, e la situazione ora è davvero complicata.
Un cambio in panchina potrebbe arrivare a Verona, dove Baroni è sempre più a rischio. L’Hellas non vince una partita da fine agosto, e anche nella città scaligera la situazione è critica.
Va meglio a Empoli, dove Andreazzoli ha appena espugnato Napoli, e a Cagliari, dove Ranieri, nonostante l’ultima sconfitta con la Juve, sembra aver trovato la quadra. Anche l’Udinese sta andando meglio da quando Cioffi ha preso il posto di Sottil, mentre è paradossale la situazione in casa Sassuolo. I neroverdi sono l’unica squadra ad aver battuto sia Inter che Juve, ma da quelle due vittorie in serie non hanno più vinto, e ora sono solo tre punti sopra la zona pericolo. Dionisi non è a rischio, ma deve svoltare anche lui.