Paulo Dybala ha realizzato 123 reti in Serie A, e ad oggi è l’unico giocatore fra i primi 50 nella classifica all-time dei cannonieri della Serie A, che può ancora scalare posizioni, e proverà a farlo a partire da questa giornata nella quale la Roma è ospite del Genoa.
Chi sono però i primi 5 di questa classifica all’time? Ovviamente andiamo a toccare icone della storia del calcio italiano, e qui vogliamo approfondire un poco i profili di questi 5 campioni assoluti che hanno calcato i campi della Serie A:
Silvio Piola- 274 reti in 537 presenze in Serie A (Pro Vercelli, Lazio, Juventus, Novara)
Davanti a tutti abbiamo ancora il bomber nato a Robbio, in provincia di Pavia, e con le sue 274 reti lo resterà ancora a lungo.
Piola ha fatto il suo esordio in Serie A con la Pro Vercelli nel 1930, ma è con la Lazio che ha assommato il maggior numero di gol: 143 in 227 presenze con la maglia biancoceleste. Dal 1945 al 1947, negli anni appena successivi alla fine della Seconda guerra mondiale, Piola ha vestito la maglia della Juventus, per poi concludere la carriera sempre in Piemonte, ma con il Novara.
Curioso che in tutta la sua carriera Piola non abbia mai vinto uno scudetto, mentre si è laureato campione del mondo con la nazionale di Vittorio Pozzo nel 1938 in Francia, quando il bomber di Robbio ha messo a segno una doppietta nella finale vinta per 4-2 sull’Ungheria.
Francesco Totti- 250 reti in 619 presenze in Serie A (Roma)
Al secondo posto troviamo un campione che ha smesso di giocare in tempi più recenti (2017), e tutta la carriera di Francesco Totti è stata spesa solo con la Roma.
Totti con la Roma ha vinto lo scudetto nella stagione 2000/01, ed è diventato il capitano e l’idolo di tutti i tifosi giallorossi. In una carriera che lo ha visto calcare i campi della Serie A dal 1992 al 2017, Totti ha realizzato 250 gol, e con la nazionale italiana si è laureato campione del mondo in Germania nel 2006.
Gunnar Nordahl- 225 reti in 291 presenze in Serie A (Milan, Roma)
Lo chiamavano il “Pompierone” perché quello era stato il suo lavoro in Svezia quando era semiprofessionista, ma in Italia arrivò al Milan per segnare gol, e ciò che impressiona sono le sue 225 realizzazioni in solo 291 partite di campionato.
Con i connazionali Gunnar Gren e Nils Liedholm, al Milan andò a comporre il celebre trio del GRE-NO-LI, e con i rossoneri Nordahl ha vinto lo scudetto nelle stagioni 1950/51 e 1954/55, ma soprattutto si è laureato per ben 5 volte capocannoniere della Serie A (record eguagliato da Ciro Immobile nel 2022).
Nordahl ha poi chiuso la sua esperienza in Serie A giocando con la Roma, dal 1956 al 1958 (15 reti in 34 partite complessive).
Giuseppe Meazza- 216 reti in 367 presenze in Serie A (Inter, Milan, Juventus)
Il Peppin Meazza ha giocato nelle tre grandi del calcio italiano, ma è con l’Inter (all’epoca diventata Ambrosiana) che si è imposto all’attenzione di tutti e ha realizzato il maggior numero di gol.
Con i nerazzurri Meazza ha vinto 3 scudetti e una Coppa Italia, e con la nazionale di Pozzo si è laureato per ben due volte campione del mondo (1934 e 1938). Meazza è stato capocannoniere della Serie A con l’Ambrosiana per 3 volte.
Josè Altafini- 216 reti in 456 presenze in Serie A (Milan, Napoli, Juventus)
Con lo stesso numero di reti di Meazza troviamo anche l’italo-brasiliano Altafini, arrivato al Milan nel 1958, e in rossonero ha vinto 2 scudetti e la prima storica Coppa dei Campioni del club (e dell’Italia) nel 1962/63.
Altafini è passato poi al Napoli nel 1965, dove ci è rimasto per ben 7 anni, ma è poi con l’approdo alla Juve che è tornato a vincere, mettendosi in tasca gli scudetti delle stagioni 1972/73 e 1974/75.
Altafini ha giocato da oriundo anche nella nazionale italiana, mentre in precedenza, nel 1958, si è laureato campione del mondo con la maglia del Brasile.