I tifosi del Napoli stanno vivendo momenti agitati in questa estate di calciomercato.
Kalidou Koulibaly era considerato un uomo simbolo, un totem della difesa, ma, a un anno dalla scadenza naturale del contratto, il senegalese ha deciso di voler provare un’esperienza in Premier League, e ha deciso di accasarsi al Chelsea.
Gli addii di Lorenzo Insigne e Dries Mertens erano già annunciati, ma non si può dire che non abbiano fatto male, soprattutto quello del belga, che ormai si era integrato perfettamente in città, e la tifoseria partenopea ha sperato fino all’ultimo che “Ciro” trovasse un accordo con il presidente De Laurentiis.
Ora però è tempo di guardare avanti, perché il Napoli ha una Champions League da affrontare a settembre, e anche in Serie A la squadra di Spalletti deve fare di tutto per rimanere fra le prime 4 del campionato, che sarà il vero obiettivo per la prossima stagione.
Fra le varie opzioni in attacco, dopo i nomi che sono circolati di Gerard Deulofeu dell’Udinese e del Cholito Simeone del Verona (un nome che rimane ancora caldo), negli ultimi giorni si è fatta forza la candidatura di Giacomo Raspadori del Sassuolo, che probabilmente sarebbe il profilo perfetto per il gioco di Spalletti.
Il Sassuolo si sa, è una bottega decisamente cara, e il ds neroverde Carnevali chiede almeno 30 milioni di euro più bonus per il giovane attaccante della nazionale, mentre i partenopei non vorrebbero andare oltre un’offerta di 30 milioni.
Nelle prossime ore si deciderà, tenendo d’occhio anche la Juve che, se dovesse saltare il ritorno di Morata, potrebbe buttarsi proprio su Raspadori.
I numeri di Raspadori con il Sassuolo
Dicevamo che Raspadori sarebbe perfetto per Spalletti, perché permetterebbe al Napoli di continuare a giocare con il 4-2-3-1, e Giacomino potrebbe andare a coprire il ruolo che era di Mertens, giocando da sottopunta dietro a Osimhen. Un ruolo che ha già ricoperto con successo al Sassuolo, e che può ricoprire anche con Mancini in nazionale.
Dopo le due reti in 11 presenze con il Sassuolo nella stagione 2019/20, Raspadori ha portato il suo bottino di reti a 6 nella stagione successiva, mentre in quella appena trascorsa, Giacomino è quasi sempre stato presente nella squadra di Dionisi (36 presenze in campionato), realizzando in totale 10 reti in Serie A.
In nazionale Raspadori ha vinto- anche se non da protagonista- l’Europeo 2021 con gli Azzurri, e finora ha collezionato 13 presenze e 3 gol con l’Italia.
La scorsa estate Raspadori è stato avvicinato anche all’Inter in sede di calciomercato, mentre quest’anno c’è un interesse concreto da parte della Juventus, ma per i suoi movimenti e il ruolo che ricopre in campo, Raspadori si integrerebbe alla perfezione negli schemi di Spalletti.
Con il nuovo arrivato georgiano Kvaratskhelia sulla sinistra, Politano a spingere a destra, Raspadori potrebbe giocare in posizione centrale nei 3 d’attacco alle spalle dell’inamovibile Osimhen, garantendo così gol e assist a un attacco azzurro che è stato rinnovato, e che ha bisogno però di trovare certezze di valore il prima possibile, perché Serie A e Champions League sono ormai alle porte.