Settimana scorsa abbiamo indicato in Brozovic per l’Inter e Leao per il Milan i due uomini che possono essere decisivi per le due milanesi sulla via dello scudetto.
Nel caso del croato la scelta è dovuta all’essenzialità del centrocampista nel gioco dell’Inter, un metronomo in mezzo al campo in grado di recuperare palloni e far ripartire subito l’azione.
Per Leao invece abbiamo puntato sul giocatore che può spaccare le partite, anche partendo titolare, come sta facendo regolarmente quest’anno, perché il portoghese non ha continuità di gioco per tutta la partita, ma i suoi strappi, le sue accelerazioni, i suoi cambi di passo, sono ciò che è servito al Milan in fase offensiva in questa stagione.
Leao non è e non sarà mai probabilmente una punta centrale, e anche quando viene fatto giocare sotto punta centralmente perde un po’ della sua forza, che è invece al massimo quando il portoghese parte sulla fascia sinistra, ma anche quando viene schierato a destra, per emergenza, sa rendersi pericoloso.
I numeri di Leao a confronto
Leao è arrivato al Milan dal Lille nell’estate 2019, in una stagione che si annunciava subito tribolato per il Diavolo, e che ha portato all’esonero di Giampaolo ad inizio ottobre.
Leao era stato poco utilizzato con il tecnico oggi sulla panchina della Sampdoria, ma le poche volte che era subentrato, aveva dimostrato le sue grandi qualità di scatto e dribbling, come nel gol segnato alla Fiorentina in Serie A.
Con l’arrivo di Pioli sulla panchina rossonera, e soprattutto dopo il lockdown che ha fermato il calcio, Leao è cominciato a fiorire.
Nella stagione 2019/20, Leao è stato utilizzato a singhiozzo, sopravanzato nelle gerarchie in attacco da Ibrahimovic e Rebic, ma a fine stagione ha comunque totalizzato 6 reti e 2 assist.
Nella passata stagione, Leao si è affermato definitivamente, con posto da titolare in squadra, 6 gol realizzati a fine stagione, con l’aggiunta di 6 assist.
La sua percentuale di passaggi accurati nella stagione 2020/21 è stata del 77%, mentre quella dei cross accurati in campionato si è stabilizzata al 29.4%. I tiri in porta sono stati il 47.5%.
Questa stagione non ha visto solo la consacrazione di Leao, ma il portoghese si è affermato come leader della squadra. A tre giornate dalla fine della Serie A, Leao è arrivato in doppia cifra come realizzazioni- 10 gol, davanti a Ibrahimovic e Giroud- con 5 assist vincenti.
La percentuale di cross accurati è passata dal 29.4% della scorsa stagione, al 34.5% di oggi, a dimostrazione di un giocatore che è diventato essenziale per la fase d’attacco del Milan.
Leao è da schierare al Fantacalcio fino al termine della stagione
Il Milan a 3 giornate dalla fine vanta due punti di vantaggio sull’Inter, con il vantaggio degli scontri diretti che è favore dei rossoneri.
Le partite che aspettano i rossoneri- Verona e Sassuolo fuori casa e Atalanta in casa- sono decisamente più complicate rispetto ai nerazzurri- Empoli e Sampdoria in casa e Cagliari fuori- così che Leao sarà essenziale in partite come contro gli scaligeri e la Dea, squadre che ti affrontano a tutto campo, e accettano volentieri l’uno contro uno.
Nella partita di andata a Bergamo Leao è andato in gol, e in termini di assist e reti può essere davvero decisivo per la corsa scudetto di questo Milan, oltre per le formazioni di tutti i fantacalcisti d’Italia che a inizio stagione hanno puntato sul giovane talento portoghese.