Europa League 2022/23: quando si giocano i playoff, le favorite e le prospettive delle italiane

Dopo il ritorno della Champions League, nella giornata di giovedì 16 febbraio ricominciano anche Europa e Conference League. Queste due ultime competizioni però non ripartono con gli ottavi di finale- come la Champions- ma con i playoff che qualificheranno agli ottavi. Sono infatti previste le sfide fra le 8 seconde classificate dei gruppi, e le 8 “retrocesse” dalla Champions, e solo a fine febbraio sapremo quindi il calendario degli ottavi di finale di Europa League.

Due le squadre italiane in corsa per l’Europa League, e di seguito vogliamo capire di più di quello che potrebbe succedere nelle prossime settimane di Europa League.

Le partite dei playoff di Europa League 2022/23 (andata 16/ritorno 23 febbraio 2023):

  • Barcellona-Manchester United
  • Shakhtar Donetsk-Rennes
  • Ajax-Union Berlino
  • Salisburgo-Roma
  • Nantes-Juventus
  • Sporting Lisbona-Midtjylland
  • Bayer Leverkusen-Monaco
  • Siviglia-PSV Eindhoven

Squadre già qualificate agli ottavi di finale:

  • Arsenal
  • Fenerbahce
  • Betis Siviglia
  • St.Gilloise
  • Real Sociedad
  • Feyenoord
  • Friburgo
  • Ferencvaros

Le favorite dell’Europa League 2022/23

Il prossimo 31 maggio a Budapest, siamo sicuri che assisteremo a una finale di livello, perché le squadre in corsa in questa Europa League 2022/23 sono davvero importanti.

Innanzitutto già nel playoff abbiamo lo scontro fra il Manchester United di Erik ten Hag, che non è certo la squadra insicura di inizio stagione, e il Barcellona, cacciato dall’Inter dalla Champions League, ma primo per distacco in questa Liga. Una delle due uscirà dopo il playoff, e questa è senz’altro una buona notizia per le altre contendenti al titolo.

Il Siviglia, la Coppa UEFA/Europa League l’ha vinta per ben 6 volte- nessuno ha fatto meglio- e anche in questa stagione gli andalusi possono essere considerate fra le squadre favorite, anche se nel playoff dovranno vedersela con il PSV Eindhoven.

Fra le favorite poi dobbiamo menzionare l’Arsenal che, anche se ha perso lo scontro diretto con il Manchester City che ha rimesso in discussione tutto in Premier League, rimane una delle sorprese positive di questa stagione, e Mikel Arteta non vorrà certo concludere una stagione così a mani vuote.

L’Ajax in questi ultimi anni ha sempre frequentato la Champions, ma in autunno è stato fatto a pezzi dal Napoli di Spalletti nei gironi, e ora dovrà ripartire dall’Europa League, dove nel playoff avrà però di fronte l’Union Berlino, secondo in classifica a un punto dal Bayern Monaco in Bundesliga.

E le italiane?

Come dicevamo prima, sono due le squadre italiane ancora in corsa per la conquista dell’Europa League. Abbiamo perso la Lazio, eliminata nei gironi dal Feyenoord e “retrocessa” in Conference League, ma è subentrata la Juventus, terza classificata del suo girone di Champions, e che ora se la vedrà nel doppio playoff con i francesi del Nantes.

I bianconeri, dopo la penalizzazione di 15 punti in Serie A, stanno vivendo una stagione strana, dove sia l’Europa League, che la Coppa Italia, possono rappresentare davvero obiettivi importanti per Massimiliano Allegri. La Juve ovviamente ha tutte le qualità per arrivare in fondo a questa competizione, ma servirà grande attenzione e determinazione, ciò che è mancato spesso in questa tribolata stagione juventina, e occorrerà tenere l’attenzione alta fin dal primo scontro con i francesi.

La Roma invece è arrivata seconda nel suo girone di Europa League alle spalle del Betis Siviglia, e ora se la dovrà vedere al playoff con il Salisburgo, eliminato dal Milan nel girone di Champions, ma sempre avversario scorbutico, e con esperienza nelle coppe europee.

Sia Juventus che Roma possono fare strada in Europa League, ma sarà fondamentale per entrambe non sottovalutare le avversarie di questo playoff.

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