Dybala-Lukaku e Lautaro possono coesistere all’Inter?

In questi giorni impazza il calciomercato, e i sogni dei tifosi non hanno limiti, almeno fino alla chiusura delle operazioni il prossimo 1 settembre.

I tifosi interisti sognano di riprendersi lo scudetto, conquistato nella stagione 2020/21, ma perso nell’ultima annata dopo una lunga volata con il Milan.

Marotta sta facendo sognare i tifosi soprattutto con alcuni colpi in attacco che potrebbero sparigliare la concorrenza, e non stiamo parlando di Fantamercato, perché gli acquisti di questi attaccanti sembrano decisamente molto vicini.

Il tridente delle meraviglie può coesistere?

Lautaro Martinez è stato confermato dalla dirigenza nerazzurra, e attorno all’argentino si sta costruendo un attacco da sogno.

Paulo Dybala ha deciso di lasciare la Juventus dopo che il suo contratto andrà in scadenza il prossimo 30 giugno e, nonostante le lusinghe di alcuni club esteri e l’interesse della Roma, l’accordo con l’Inter sembra in dirittura d’arrivo. Dybala guadagnerà quei 6 milioni di euro all’anno che pare volesse garantirgli anche la Juve, ma il talento argentino voleva una nuova sfida, e a Milano troverà Lautaro, suo compagno anche in nazionale.

L’altro attaccante che andrebbe a completare questo trio atomico è Romelu Lukaku, che ha lasciato la scorsa estate i nerazzurri per accasarsi al Chelsea- club in cui aveva già giocato- ma l’empatia con l’allenatore dei Blues Tuchel non s’è mai creata, e ora il belga è pronto a tornare a Milano.

Dopo il suo addio nella scorsa stagione, in seguito a un presunto ridimensionamento da parte dei nerazzurri, i tifosi dell’Inter hanno iniziato a criticare Lukaku, accusato di aver voluto scappare da una nave che sembrava non essere più così sicura- in termini di possibili successi- e ora il suo ritorno a Milano non sembra ben visto da parte della tifoseria nerazzurra.

L’accordo con il Chelsea, che lascerebbe partire Lukaku solo in prestito, è ancora tutto da trovare, ma bisogna fare in fretta, perché solo entro il prossimo 30 giugno il club vice-campione d’Italia potrà usufruire dei benefici del Decreto Crescita.

L’accordo potrebbe essere trovato sulla base di un prestito oneroso a 10 milioni di euro per un anno, a cui poi va aggiunto lo stipendio del calciatore.

La domanda che tutti si fanno però è se questo tridente possa coesistere, e non andare a inficiare gli equilibri della squadra. Arrigo Sacchi, sulle colonne della Gazzetta dello Sport è stato molto chiaro, e secondo l’ex tecnico del Milan e della nazionale, la coesistenza sarebbe molto difficile, e uno fra Calhanoglu o il nuovo arrivato Mkhitaryan andrebbe sacrificato. Chiaro che bisognerà creare una mediana molto muscolare, in grado di sostenere un tridente di questo livello, senza però scoprire troppa la difesa.

I numeri del tridente

Nella scorsa stagione Lautaro Martinez, che ad oggi è l’unico certo di essere presente nell’attacco nerazzurro, ha messo a segno 21 reti e fornito 3 assist in Serie A, migliorando i 17 gol (e 4 assist) dell’annata dello scudetto nerazzurro 2020/21.

Dybala, che potrebbe giocare anche in coppia con Lautaro, arriva da una stagione da 10 gol e 4 assist, ma nel complesso in Serie A l’argentino ha messo a segno ben 82 reti e fornito 37 assist vincenti.

Lukaku è quello dei tre che a numeri peggiori se guardiamo l’ultima stagione, nella quale, in Premier League con il Chelsea, ha giocato solo 1748 minuti complessivi, mettendo a segno 8 reti e non fornendo nessun assist (mentre in nerazzurro le sue sponde verso i compagni sono state spesso decisive).

Vedremo nelle prossime ore se Marotta riuscirà davvero a portare Dybala e Lukaku a Milano, ma a quel punto la palla passerà a Simone Inzaghi, che dovrà lavorare duramente sull’equilibrio della squadra.

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