Tadej Pogacar è il nuovo padrone del Tour de France, un vincitore annunciato, come prevista era anche la sua doppietta Giro-Tour.
Quando si parla delle vittorie del fenomeno sloveno sembra essere tutto normale, ma la vittoria del Giro d’Italia e del Tour nella stessa stagione non riusciva dai tempi di Marco Pantani nel 1998, e in precedenza solo 7 campionissimi erano riusciti nell’impresa.
Pogacar in queste settimane al Tour non ha fatto altro che battere record su record, per ultimo le 12 vittorie di tappa complessive fra Giro e Tour in questo fantastico 2024, che ha permesso allo sloveno di scavalcare un mito del ciclismo come Eddy Merckx.
E ormai è con miti come Merckx, Indurain, Hinault, Coppi e Bartali con cui si confronta Pogacar, che a soli 25 anni ha già messo in bacheca una serie di successi che nessuno mai alla sua età ci era riuscito in precedenza.
Ciò che impressiona di Pogacar è la facilità con la quale vince corse e grandi Giri, e un dato fa più impressione degli altri. Nel 2024, fra Giro d’Italia e Tour de France, Tadej Pogacar è stato maglia rosa per 20 volte e per 19 maglia gialla, e quindi ha lasciato agli avversari solo 4 volte la leadership provvisoria nei due grandi Giri disputati finora quest’anno, e anche qui ha superato Merckx, che era arrivato al massimo a totalizzare 37 giornate da leader della classifica a Giro e Tour nella stessa stagione.
Siamo davanti a un nuovo Cannibale, che tanto ha vinto, e che tanto può ancora vincere in carriera.
Tutte le vittorie ottenute finora da Tadej Pogacar
Pogacar fa parte di una grande squadra, la UAE Emirates, che versa annualmente allo sloveno 7 milioni di euro e gli mette a disposizione una rosa di corridori perfetti per supportarlo soprattutto nei grandi giri.
Pogacar però finora ha ottenuto risultati straordinari, basti pensare che a soli 25 anni ha già vinto 2 volte il Tour de France ( e due volte è arrivato secondo), una volta il Giro d’Italia (quando ha deciso di parteciparvi per vincerlo quest’anno l’ha stradominato), una volta il Giro delle Fiandre (2023), due volte la Liegi-Bastogne-Liegi (2021 e 2024), tre volte il Giro di Lombardia (2021, 2022 e 2023, e quest’anno potrebbe centrare uno storico tris ed eguagliare Fausto Coppi, vincitore della Classica delle Foglie Morte dal 1946 al 1949).
Ovviamente Pogacar non è sazio, e come vedremo di seguito sono ancora tanti gli obiettivi davanti a lui.
Cosa punta a vincere Tadej Pogacar nel prossimo anno?
Pogacar non prenderà parte alle Olimpiadi di Parigi perché il circuito non si adatta alle sue caratteristiche, ma con la nazionale sarà presente al Mondiale di Zurigo del prossimo 29 settembre, e partirà come uno dei principali favoriti. Finora solo il sempre citato Eddy Merckx (1974) e l’irlandese Stephen Roche (1987) sono riusciti a vincere Giro, Tour e Mondiale nella stessa stagione.
Poi, a marzo 2025 Pogacar vorrà correre la Milano- Sanremo, unica Classica Monumento che manca nella sua bacheca, e altra impresa che finora hanno centrato solo 3 miti del ciclismo belga: Merckx, Roger De Vlaeminck e Rik Van Looy.
Ma non è finita qui. Perché dopo aver vinto Giro e Tour, a Pogacar manca la Vuelta, per una Tripla Corona che finora è riuscita manco a dirlo a Merckx, e poi Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Chirs Froome. Nessuno di questi però ci è riuscito a fare tripletta nella stessa stagione. Un’impresa che sarebbe però nelle corde del Cannibale Pogacar.