L’Italia crolla ad Oslo per 3-0 nella prima partita di qualificazioni ai Mondiali 2026, e la qualificazione diretta degli Azzurri è già a fortissimo rischio.
Ovviamente è già partita al caccia al colpevole, come già successo nel 2018 e 2022, quando l’Italia ha mancato per due volte consecutive la qualificazione ai Mondiali, ma è evidente ormai che non esiste un solo colpevole, ma è tutto il sistema che pare non abbia funzionato negli ultimi dieci anni, con l’unica eccezione data dall’Europeo vinto nel 2021, con semifinali e finale vinte però ai rigori e dopo essere stati dominati dagli avversari (Spagna e Inghilterra) per lunghi tratti di partita, un aspetto forse un po’ troppo sottovalutato.
La panchina di Spalletti sembra ora a rischio, non per il prossimo impegno che sarà solo fra tre giorni, ma per il prosieguo delle qualificazioni, dove l’Italia però deve compiere una vera e propria impresa per sopravanzare la Norvegia e andare a prendersi il primo posto, l’unico che dà accesso alla qualificazione diretta a USA, Messico e Canada 2026.
Andiamo a vedere quindi quale è la classifica del Gruppo dell’Italia, quale sarà il prossimo impegno per gli Azzurri, e cosa devono fare i ragazzi di Spalletti per cercare di strappare il pass per il Mondiale.
La classifica del Gruppo I di qualificazione mondiale
La Norvegia guida saldamente il gruppo, anche se per ora ha giocato due partite più degli Azzurri. Di seguito la classifica del Gruppo I, e le partite che restano da giocare all’Italia:
Norvegia 9 punti (3 partite)
Israele 6 punti (3 partite)
Estonia 3 punti (3 partite)
Italia 0 punti (1 partita)
Moldova 0 punti (2 partite)
I prossimi impegni dell’Italia
9 giugno, Italia-Moldova
5 settembre, Italia-Estonia
9 settembre, Israele-Italia (campo neutro)
11 ottobre, Estonia-Italia
14 ottobre, Italia-Israele
13 novembre, Moldova-Italia
16 novembre, Italia-Norvegia
Chi sarà il prossimo avversario dell’Italia?
L’Italia di Spalletti, che è stata appena sculacciata duramente a Oslo dalla Norvegia, scende ancora in campo lunedì 9 giugno alle 20.45 allo stadio Tardini di Parma per affrontava la Moldova.
I moldavi hanno zero punti dopo due partite, e finora hanno perso in casa sia con la Norvegia (0-5), che contro l’Estonia (2-3).
Sono 5 i precedenti fra Italia ed Estonia, con 5 vittorie azzurre finora, e con 15 reti complessivamente segnate dagli Azzurri contro le 2 dei moldavi. L’ultimo confronto diretto è l’l’amichevole giocata a Firenze il 7 ottobre 2020 (in piena pandemia), e vinta dagli Azzurri con il punteggio di 6-0.
Cosa deve fare l’Italia per andare al Mondiale?
L’Italia deve vincere tutte le partite, farlo segnando più reti possibile, ma ciò potrebbe anche non bastare.
Infatti, la Norvegia, che ha due partite in più rispetto alla squadra di Spalletti, ha comunque già una differenza reti generale (decisiva per la qualificazione in caso di arrivo a pari punti) di +10, mentre gli Azzurri sono a -3 dopo la disfatta di Oslo.
L’Italia dovrà quindi cercare di vincere in casa e fuori contro Moldova, Israele e Estonia, e sperare che la Norvegia non faccia altrettanto (cosa che finora ha fatto) contro gli stessi avversari.
A quel punto potrebbe essere decisiva Italia-Norvegia del 16 novembre a Roma, dove i norvegesi porteranno però in dote il 3-0 ottenuto in casa.
Se l’Italia dovesse arrivare seconda nel Gruppo I, accederebbe a un doppio turno di playoff, quei terribili spareggi che già ci sono costati cari nel 2017 (Svezia) e 2022 (Macedonia del Nord).