Esattamente un anno fa, il 2 agosto 2022, Charles De Ketelaere veniva annunciato dal Milan come il colpo dell’estate. Il giovane di talento inseguito nei mesi di giugno e luglio, è stato poi chiuso dal duo Maldini-Massara, che decidevano così di spendere quasi tutto il budget a disposizione dei rossoneri per questo centrocampista belga di 21 anni, che avrebbe dovuto impreziosire la rosa rossonera reduce da un incredibile scudetto.
De Ketelaere, dopo lungo corteggiamento, fu pagato al Bruges 35 milioni di euro comprensivi di bonus, ma le cose non sono esattamente andate come sperato da Maldini e Massara- e da tutti i tifosi rossoneri- durante la stagione.
Dopo le prime uscite incoraggianti contro Atalanta e Bologna in campionato- con i felsinei De Ketelaere è stato protagonista anche di un assist vincente per il gol di Leao- il belga si è eclissato progressivamente, e non ha più trovato spazio in prima squadra con Pioli.
Il tecnico del Diavolo lo ha utilizzato perlopiù per spezzoni di partita, a risultato già acquisito o già compromesso, così che a fine stagione De Ketelaere ha assommato 32 presenze in Serie A (quasi sempre da subentrato), 6 in Champions League, una in Supercoppa e una in Coppa Italia (negli ottavi contro il Torino, una delle poche partite giocate da titolare dal belga).
De Ketelaere è apparso spesso depresso e sfiduciato, e nemmeno il Mondiale in Qatar-dove anche lì è stato utilizzato solo come riserva- e tantomeno l’Europeo Under 21 di giugno, dove il belga invece era al centro del progetto della squadra, lo hanno aiutato a risollevarsi e mostrare quella classe messa in evidenza quando vestiva in patria la maglia del Bruges.
L’Atalanta vorrebbe CDK in prestito
Il Milan quest’estate ha operato una mezza rivoluzione, con il benservito dato a Maldini e Massara, e con il direttore generale Furlani e il responsabile dello scouting Moncada che si stanno occupando direttamente del mercato. Sono ben 8 i nuovi arrivi finora in casa Milan, e ora i dirigenti si dovranno occupare anche dei tanti esuberi in rosa.
Fra questi rientra anche il grande colpo della scorsa estate, Charles De Ketelaere, che pare non rientrare in nessuno degli schemi tattici che ha in testa Pioli. Né nel 4-2-3-1, che al Milan ha portato lo scudetto nel 2022, perché nella posizione di trequartista si dovrebbe andare a posizionare Christian Pulisic, né tantomeno nel 4-3-3, dove a quel punto il trequartista non verrebbe schierato, e Pioli giocherebbe con un tridente formato da Chukwueze a destra (oppure Pulisic), Giroud attaccante centrale, e l’imprescindibile Leao a sinistra.
Per De Ketelaere quindi non c’è più posto, e per il belga ad inizio mercato si sono fatti avanti gli inglesi dell’Aston Villa, offrendo 25 milioni di euro, ma il Milan parte da una base di 28 milioni per non rischiare minusvalenze. Il PSV Eindhoven ha chiesto il giocatore in prestito, ma l’offerta più concreta è quella dell’Atalanta, che acquisirebbe il belga con un prestito oneroso, con la possibilità poi di riscattarlo a fine stagione.
Gasperini forse è il tecnico giusto per rigenerare un giocatore di assoluto talento che si è però perso a Milanello, e gli schemi del Gasp potrebbero favorire l’inserimento del belga in un gioco già collaudato e in un ambiente con sicuramente meno pressioni rispetto a quello milanese. Ora però la palla passa al belga, che dovrà decidere se accettare un trasferimento per il quale le due società si sono già accordate.