Come sarà l’Italia di Spalletti?

C’è grande attesa per l’esordio di Spalletti sulla panchina dell’Italia.

L’allenatore che solo qualche mese fa ha vinto uno storico scudetto con il Napoli è arrivato a guidare la nazionale all’improvviso, dopo che il giorno prima di Ferragosto Roberto Mancini rassegnasse le dimissioni da ct degli Azzurri, fra lo stupore di Gravina e della maggior parte dei tifosi italiani.

Si sarebbe aspettata una decisione così da parte del Mancio forse dopo l’eliminazione dal Mondiale 2022 per la sconfitta interna con la Macedonia del Nord- che il caso ha voluto sarà il primo avversario di Spalletti sulla panchina della nazionale- oppure dopo l’estate 2022, quando l’Italia beccò tre gol nella Finalissima con l’Argentina, e poi ne beccò altri 5 in Germania in una partita di Nations League.

Spalletti arriva senza aver la possibilità di sperimentare nulla, perché, dopo la sconfitta interna con l’Inghilterra, e la vittoria di routine con Malta, l’Italia è già con le spalle al muro, e sabato deve andare a Skopje per prendersi i tre punti, per poi fare altrettanto martedì prossimo a San Siro con l’Ucraina, che con tutta probabilità sarà la nostra avversaria per il secondo posto nel girone che qualifica all’Europeo 2024 in Germania.

L’Italia di Spalletti dovrebbe fraseggiare meno rispetto a quella di Mancini, ma sarà più diretta, con un pressing che sarà attuato costantemente nella metà campo avversaria.

Andiamo a vedere però, reparto per reparto, come potrebbe schierarsi l’Italia di Spalletti fin dalle prossime partite.

La difesa

Donnarumma rimane il portiere titolare, e davanti a lui sarà schierata la difesa a 4- in futuro Spalletti potrebbe anche passare a tre, ma non lo farà di sicuro nelle prime uscite che sono già decisive.

Di Lorenzo era il suo capitano a Napoli, e sulla fascia destra sarà ancora un punto fermo, mentre a sinistra il posto appartiene a Dimarco. Come centrali invece c’è più incertezza. Potrebbe essere lanciata la coppia della Lazio formata da Romagnoli e Casale, ma più probabilmente, fin dalla prima uscita in Macedonia del Nord, dovrebbero giocare il romanista Mancini e l’interista Bastoni.

Il centrocampo

Nella parte centrale del campo l’Italia giocherà a 3, con Barella che dovrebbe essere intoccabile come mezzala, mentre l’altra mezzala dovrebbe farla Tonali.

Come centrale invece c’è più incertezza, perché si potrebbe optare per Locatelli, più offensivo e quindi più utile in partite come quelle che ci aspettano a settembre dove l’Italia deve per forza vincere, oppure optare per un centrale di centrocampo più d’interdizione come Cristante, che potrebbe tornare buono nel prossimo futuro. Ad esempio, a Wembley a ottobre, quando l’Italia farà visita all’Inghilterra.

Non sono stati convocati Jorginho Verratti, che non hanno praticamente mai giocato in questo inizio di stagione con i loro club, e non rientrano nel progetto di Spalletti.

La probabile formazione dell’Italia contro la Macedonia del Nord

L’attacco

La fase offensiva è quella che ci ha creato più problemi dall’Europeo vinto nel 2021 in poi, e questo perché essenzialmente ci manca un attaccante d’area che sappia fare reparto da solo. In queste prime partite di qualificazione si potrebbero alternare Immobile– che è stato promosso capitano azzurro da Spalletti- e Retegui, ma nel prossimo futuro il neo ct potrebbe richiamare Scamacca, adatto al ruolo di centravanti boa.

L’atalantino si sta affermando negli schemi di Gasperini, e da ottobre potrebbe essere convocato ancora in azzurro.

Sulle fasce invece dovrebbero giocare Politano a destra e Chiesa a sinistra, con un occhio di riguardo però per Raspadori, che Spalletti conosce bene avendolo allenato a Napoli. L’ex Sassuolo infatti potrebbe agire da numero 9, essere schierato sulla destra, oppure giocare dietro un’altra punta nel caso l’allenatore opti per il 4-2-3-1.

Sui lati comunque le soluzioni non mancano all’Italia, perché oltre a Chiesa c’è anche Zaniolo, che da quest’anno gioca in Premier League con l’Aston Villa, e anche Gnonto, che alla fine ha deciso di scendere in Championship con il Ledds, potrebbe rendersi utile a partita in corso.

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