Questa settimana le coppe europee chiuderanno la prima fase a gironi, con un mese di anticipo rispetto ad una stagione “normale, ma questa è tutto fuorchè una stagione normale, con il Mondiale piazzato da metà novembre a metà dicembre, che spezza in due la stagione dei club.
In Champions League, il Napoli di Spalletti è già qualificato agli ottavi, e si giocherà in casa del Liverpool il primo posto- gli Azzurri hanno il cuscinetto di 3 gol di vantaggio ottenuto all’andata- e anche l’Inter ha già staccato il pass per la fase ad eliminazione diretta, e in casa del Bayern sarà come un’amichevole, perché i tedeschi sono già sicuri del primo posto nel girone.
La Juventus è invece l’unica squadra già certa di non proseguire il cammino in Champions League, e in casa con il Paris Saint Germain dovrà cercare i punti per garantirsi almeno una ripartenza a febbraio in Europa League.
La partita più interessante è quindi quella di San Siro, dove il Milan di Pioli- fresco di rinnovo fino al 2025- ospita il Salisburgo. Ai rossoneri basta un punto per accedere agli ottavi come seconda del girone alle spalle del Chelsea, ma per il Milan non sarà un impegno facile.
Come Milan e Salisburgo arrivano alla partita
Il Milan sperava di arrivare a questo match del Meazza in modo diverso, ma domenica sera i rossoneri sono caduti malamente in casa del Torino, e in Serie A hanno visto il Napoli allontanarsi di 6 punti in classifica, mentre avversarie come Inter, Roma e Juventus, si stanno avvicinando pericolosamente.
Dopo il 4-0 ottenuto a Zagabria la scorsa settimana, e la contemporanea sconfitta del Salisburgo in casa con il Chelsea, i rossoneri arrivano a questa ultima gara del girone con un punto di vantaggio sugli austriaci, e quindi con un doppio risultato a disposizione- la vittoria o il pareggio qualificherebbero il Milan, mentre la sconfitta lo spingerebbe in Europa League.
Pioli non recupera nessuno degli infortunati di lungo corso, ed è intenzionato a confermare ancora Brahim Diaz nel ruolo di trequartista, con Charles De Ketelaere- deludente anche nei 45 minuti giocati contro il Torino- ancora inizialmente in panchina. In attacco spazio a Giroud, che contro i granata è entrato solo nel finale.
Il Salisburgo scende a Milano con un solo risultato a disposizione, ma il tecnico Jaissle non è intenzionato a cambiare modulo.
Gli austriaci sono in testa al loro campionato davanti allo Sturm Graz, e punteranno forte sullo svizzero Okafor in attacco, già in gol contro il Milan nella partita d’andata (pareggio per 1-1).
Le probabili formazioni:
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Messias, Diaz, Leao; Girod. All. Pioli
Salisburgo (4-1-3-2): Köhn; Dedic, Solet, Pavlovic; Ulmer; Gourna-Douath; Kjaergaard, Sucic, Seiwald; Okafor, Adamu. All. Jaissle
Qualche numero sulla partita
Sarà il quarto scontro in Europa fra Salisburgo e Milan. In precedenza, nella stagione 1994/95, il Milan vinse nel girone in casa con gli austriaci per 3-0, ma perse poi a tavolino in seguito ad un oggetto lanciato dagli spalti che colpì il portiere del Salisburgo. Il Milan fu così costretto ad andare a vincere il ritorno in casa del Salisburgo (si giocò a Vienna), e ci riuscì grazie a un gol di Marco Simone.
Il Milan ha perso solo una volta nelle 12 occasioni nelle quali ha affrontato squadre austriache nelle coppe ma, dopo la vittoria di settimana scorsa a Zagabria, cerca la seconda vittoria di fila in Champions League, un evento che non si verifica in casa rossonera dal 2011.
Olivier Giroud, all’età di 36 anni, ha segnato settimana scorsa il suo 20° gol in Champions League, ed è diventato il giocatore più anziano a raggiungere le 20 reti nella competizione.