Calciomercato 1980: l’anno della riapertura della frontiere

Alla fine della stagione 2024/25 è stato calcolato che la percentuale di stranieri in Serie A è stata del 67.5% sul totale die calciatori utilizzati, un numero sicuramente alto e superiore a quello di Liga, Bundesliga e Ligue 1, e del tutto simile alla Premier League (67.4%).

C’è stato un tempo in cui agli stranieri non era permesso di venir a giocare in Italia, e l’ultima volta è successo nel periodo fra il Mondiale fallimentare del 1966 (anche se la decisione della federazione era comunque arrivata un anno prima), e il 1980, quando il 9 maggio di quell’anno il Consiglio Federale decise per la “riapertura delle frontiere”.

L’estate dell’80 fu molto particolare per il calcio italiano, perché è stata l’estate dell’Europeo giocato da noi, ma soprattutto sono stati mesi travagliati in seguito al primo vero Calcioscommesse del calcio italiano, che fra le varie squalifiche di presidenti e giocatori, ha visto anche Milan e Lazio retrocedere in Serie B.

Andiamo quindi a vedere quali sono stati i giocatori stranieri arrivati in Italia in quell’estate del 1980, quali sono stati i successi e invece quali gli inevitabili flop.

I grandi colpi del calciomercato 1980

Alcuni nomi arrivati quell’estate sono da annoverare fra i grandi colpi della storia del calciomercato, e su tutti dobbiamo citare senz’altro Paulo Roberto Falcao, preso dalla Roma dall’Internacional di Porto Alegre in Brasile, e assoluto protagonista dello scudetto giallorosso nel 1983.

Paulo Roberto Falcao (AS Rom) im Duell

Falcao restò in Italia e alla Roma fino al 1985, conquistando con i giallorossi lo scudetto, la Coppa Italia 1984, e sempre nell’84 arrivò fino alla finale di Coppa dei Campioni giocata in casa e persa contro il Liverpool.

Falcao però non fu l’unico grande nome arrivato quell’estate, perché dall’Arsenal la Juventus si assicurò i servigi dell’irlandese Liam Brady, vincitore di due scudetti in maglia bianconera, e realizzatore del rigore decisivo a Catanzaro nel maggio 1982, quello che diedi lo scudetto della seconda stella ai bianconeri.

Quando Ruud Krol arrivò in Italia nel 1980 era già in fase discendente, perché il meglio l’aveva già dato in maglia Ajax, ma mise subito la sua classe e la sua personalità al servizio del Napoli, e rimase sotto al Vesuvio fino al 1984, quando arrivò un certo Diego Armando Maradona a rivoluzionare la storia della squadra partenopea.

Fra i successi di quella prima ondata straniera dobbiamo menzionare anche l’austriaco Herbert Prohaska, arrivato all’Inter e vincitore della Coppa Italia con i nerazzurri nel 1982, ma soprattutto dello scudetto con la maglia della Roma la stagione seguente.

Anche Daniel Bertoni, campione del mondo con l’Argentina nel 1978, fu un bel colpo per la Fiorentina, e concluse poi le sue stagioni italiane con le maglie di Napoli e Udinese.

I flop del calciomercato 1980

In quella calda estate dell’80, i flop non mancarono di certo.

Il flop per eccellenza viene considerato quello del brasiliano Luis Silvio Danuello, acquistato come punta dalla Pistoiese alla prima, e finora unica, stagione in Serie A dei toscani, anche se in realtà era un’ala.

La leggenda dice che qualcuno abbia visto negli anni successivi Luis Silvio vendere gelati allo stadio di Pistoia, ma ovviamente si tratta di una leggenda, che ha anche ispirato la figura di Aristoteles nel film “L’allenatore nel pallone” di Lino Banfi.

Flop va anche considerato quello dell’argentino Sergio Fortunato al Perugia, come il brasiliano Eneas al Bologna e il centrocampista tedesco Herbert Neumann all’Udinese.

La celebre esultanza post-gol di Juary

Nono sono da considerare invece fallimenti le esperienze del difensore olandese Michel Van de Korput che rimase tre stagioni al Torino, e nemmeno quella del brasiliano Juary all’Avellino, che in Irpinia divenne famoso per le sue esultanze attorno alla bandierina del calcio d’angolo.

Tutti gli stranieri arrivati in Serie A nel calciomercato 1980

Di seguito, la lista di tutti i calciatori stranieri arrivati in Serie A nell’estate dell’80

Juary (Brasile): Avellino

Eneas de Camargo (Brasile): Bologna

Daniel Bertoni (Argentina): Fiorentina

Herbert Prohaska (Austria): Inter

Liam Brady (Irlanda): Juventus

Ruud Krol (Olanda): Napoli

Sergio Fortunato (Argentina): Perugia

Luis Silvio (Brasile): Pistoiese

Paulo Roberto Falcao (Brasile): Roma

Michel Van de Korput (Olanda): Torino

Herbert Neumann (Germania Occidentale): Udinese

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