L’Italia di Mancini giocherà martedì sera alle 20.45 a Moenchengladbach l’ultima partita di questo miniciclo di Nations League di giugno, per poi riprendere a settembre con le ultime due sfide con Inghilterra e Ungheria.
Nonostante la qualificazione mondiale buttata al vento con la Macedonia del Nord a marzo, Mancini sta ricostruendo pezzo per pezzo la sua nazionale, e lo sta facendo dando spazio a molti giovani, alcuni dei quali hanno debuttato in queste tre partite giocate finora in Nations League.
Il tecnico azzurro ha ringraziato e congedato giocatori fondamentali per la sua nazionale come Chiellini e Insigne, lasciando ancora in dubbio Immobile e Belotti, oltre a Jorginho, passato da possibile Pallone d’Oro agli Europei, a colpevole della mancata qualificazione mondiale per i due rigori sbagliati con la Svizzera (in due partite), a giocatore non più indispensabile per il futuro azzurro.
L’Italia comunque è ripartita con fiducia, con un occhio alle qualificazioni per gli Europei 2024 in Germania- che partiranno nella primavera 2023- e una Nations League da onorare, e che per ora vede la nazionale campione d’Europa in testa al gruppo, e in piena corsa per raggiungere le finali dell’estate 2023.
Classifica Gruppo 3 Nations League dopo 3 giornate (Lega A)
Italia 5 punti
Ungheria 4 punti
Germania 3 punti
Inghilterra 2 punti
Probabili formazioni di Germania-Italia:
Germania (4-2-3-1): Neuer; Henrichs, Sule, Rudiger, Kehrer; Kimmich, Gundogan; Havertz, Muller, Sanè; Adeyemi. All. Thomas Flick
Italia (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Acerbi, Bastoni, Spinazzola; Barella, Cristante, Locatelli; Politano Raspadori, Pellegrini. All. Roberto Mancini
I 9 debuttanti fra gli Azzurri e chi potrà debuttare con la Germania
Dopo il flop nella Finalissima dell’1 giugno contro l’Argentina, partita nella quale Mancini aveva dato spazio a tutti i giocatori che lo avevano portato al titolo europeo un anno fa, dalla prima partita di Nations League con la Germania, il ct azzurro ha dato il via alla rivoluzione con vista Europeo 2024 e Mondiale 2026.
Sono nove gli azzurri che hanno debuttato in queste tre partite di Nations League, con più di un nome a sorpresa.
Davide Frattesi (Sassuolo) e Tommaso Pobega (Torino, ma di proprietà del Milan) non possono essere considerate sorprese, perché arrivano da un campionato di Serie A giocato da protagonisti, anche se non in squadre di primo livello.
Lo stesso vale per Federico Dimarco (Inter), che quest’anno è stato un rincalzo per Simone Inzaghi, ma si è dimostrato sempre affidabile quando è stato chiamato in causa.
Samuele Ricci (Torino) è passato a gennaio dall’Empoli al Toro, ed è destinato a diventare uno dei punti fissi per Juric anche nel prossimo campionato.
Molto diversa la situazione degli altri debuttanti di questi giorni. Wilfried Gnonto (Zurigo) è cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ma per affermarsi nel calcio professionistico è dovuto emigrare in Svizzera. Ora molti club italiani sono interessati, ma Gnonto non ha mai giocato nemmeno un minuto in Serie A. Lo stesso si può dire del centrocampista Salvatore Esposito (SPAL), che non ha ancora esordito in Serie A, come anche Alessio Zerbin (Frosinone), che a 23 anni deve ancora provare l’ebbrezza della massima serie. Dodici presenze in Serie A, anche se non da titolare, le ha collezionate Matteo Cancellieri (Verona), che si era già messo in luce nelle giovanili della Roma.
Chi sembra pronto per l’esordio in Serie A è Federico Gatti (23 anni), anche lui del Frosinone, ma già acquistato dalla Juventus, con cui potrebbe restare e far parte della rosa per la prossima stagione. Gatti ha giocato da titolare con l’Inghilterra al fianco di Acerbi, e si è bene comportato, pur avendo di fronte prima Abraham, e poi un certo Harry Kane.
Nella partita contro la Germania potrebbero esordire anche Scalvini, 18enne difensore dell’Atalanta, e due non più giovani come Caprari (Verona) e Luiz Felipe (Lazio) nazionalizzato qualche mese fa, ma il processo di rinnovamento di Mancini è già iniziato, e fa ben sperare per quello che ci aspetta nei prossimi mesi.