Domenica 3 aprile va in scena il Giro delle Fiandre, o Ronde van Vlaanderen nella dizione fiamminga.
La Ronde è una delle 5 classiche Monumento (le altre sono la Milano-Sanremo, la Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia), ma questa corsa è una vera e propria festa nazionale per gli abitanti delle Fiandre che, dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus, torneranno a riversarsi in massa sulle strade.
Per domenica è previsto brutto tempo, con pioggia e anche probabile neve, e tutto ciò renderà il Giro delle Fiandre ancora più epico, con i suoi muri, i suoi tratti di pavè, e quell’odore di birra e patatine fritte che accompagnerà i corridori durante tutto il percorso.
L’edizione del 2022 partirà dal Grote Markt di Anversa- è così ormai dal 2017- per arrivare a Oudenaarde dopo 272.5 km, 5 km in più rispetto al tracciato dello scorso anno.
I favoriti del Giro delle Fiandre 2022
Potrebbe essere una lotta fra Belgio e Olanda, come spesso è stato anche in passato, e l’idolo di casa Wout van Aert proverà di tutto per vincere questa Classica davanti al proprio pubblico.
Il suo avversario principale sarà l’olandese Mathieu van der Poel, che la Ronde l’ha già vinta nel 2020, e farà di tutto per fare uno sgarbo a van Aert, considerando poi che i due non sono particolarmente amici.
Da tenere sempre d’occhio un fenomeno del ciclismo come lo sloveno Tadej Pogacar, che in questo inizio di stagione ha già vinto l’UAE Tour, le Strade Bianche a Siena e la Tirreno-Adriatico, anche se poi non è stato protagonista alla Milano-Sanremo. Pogacar però sa cosa vuol dire vincere una Classica, visto che ha già trionfato al Giro di Lombardia e alla Liegi-Bastogne-Liegi.
Chi in riviera è stato invece protagonista è stato il connazionale Matej Mohoric, altro possibile nome da considerare per la Ronde di domenica.
Nel 2021 ha vinto il danese Kasper Asgreen, davanti a van der Poel, mentre nel 2019 ci fu il grande successo italiano di Alberto Bettiol.
Un po’ di storia sul Giro delle Fiandre
La prima Ronde fu disputata nel 1913, e fu vinta dal belga Paul Deman. Tanti i successi belgi in quella che viene ritenuta la corsa di casa, tantè che il Belgio capeggia l’albo d’oro con ben 69 successi, davanti a Italia e Olanda, che seguono ben distanziati a 11 vittorie ciascuna.
Come dicevamo sopra, l’ultimo successo italiano è arrivato nel 2019 con Bettiol, ma questa corsa ha creato dei veri e propri miti nel nostro ciclismo, come quello di Fiorenzo Magni, vincitore per tre anni di fila della Ronde- dal 1949 al 1951- e da allora soprannominato “Leone delle Fiandre”.
Importanti anche i successi tricolori di Dino Zandegù (1967), Moreno Argentin (1990), Gianni Bugno (1994), Michele Bartoli (1996), Gianluca Bortolami (2001), Andrea Tafi (2002) e Alessandro Ballan (2007).