La Scarpa d’Oro viene assegnata ogni anno al miglior realizzatore dei campionati europei, in base a coefficienti di valutazione dei gol specifici, e quest’anno, come negli anni precedenti, c’è un calciatore italiano che è in piena corsa per assicurarsi questo prestigioso premio che sarà assegnato alla fine della stagione 2021/22.
Cos’è la Scarpa d’Oro
La Scarpa d’Oro negli ultimi 25 anni si è assegnata con il sistema dei coefficienti, ai gol realizzati dai bomber quindi, viene applicato un coefficiente da utilizzare per moltiplicare i gol stessi, coefficiente che cambia in base alla difficoltà del campionato.
In passato non era così, perché dalla stagione 1967/68 al 1990/91, il premio andava assegnato a chi segnava più gol, e non importava l’importanza e la difficoltà del campionato.
Nel periodo abbiamo visto vincere quindi tanti campioni, come il portoghese Eusebio, il fantastico Gerd Muller, Marco Van Basten, Hugo Sanchez, ma anche vincitori improbabili come il cipriota Sotiris Kaiafas o il bulgaro Georgi Slavkov del Trakia Plovidiv, così che, dopo un’interruzione del premio di 4 anni dal 1992 al 1996, la Scarpa d’Oro è tornata come premio UEFA non valutando più solo le reti, ma utilizzando questi famosi moltiplicatori.
Da allora il livello dei vincitori si è decisamente alzato, passando dal brasiliano Ronaldo, fino agli italiani Luca Toni e Francesco Totti, passando ovviamente da Cristiano Ronaldo e Messi, fino alle vittorie di Ciro Immobile nella stagione 2019/20 (36 reti che gli hanno fruttato 72 punti), e all’ultima vittoria di Lewandowski nella scorsa stagione, capace di realizzare in maglia Bayern Monaco 41 reti in Bundesliga che gli hanno portato 82 punti (il moltiplicatore per i primi 5 paesi del ranking UEFA è di 2, di 1,5 per i campionati europei compresi fra il 6° e il 22° posto del ranking, e 1 punto per tutti gli altri).
Scarpa d’Oro: classifica provvisoria
- Robert Lewandowski-Bayern Monaco (24 reti, 48 punti)
- Ohi Omoijuanfo-Molde e Stella Rossa (27 reti, 40,5 punti)
- Thomas Lehne Olsen-Lillestroem (26 reti, 39 punti)
- Patrick Schick-Bayer Leverkusen (19 reti, 38 punti)
- Ciro Immobile-Lazio (18 reti, 36 punti)
- Dusan Vlahovic-Fiorentina e Juventus (18 reti, 36 punti)
Considerando la classifica provvisoria per la Scarpa d’Oro, fra i primi 5 troviamo due attaccanti norvegesi ma, se per Olsen la stagione realizzativa è terminata, visto che il campionato in Norvegia segue l’anno solare e si è concluso lo scorso dicembre, Omoijuanfo ha lasciato il Molde nel mercato invernale per trasferirsi alla Stella Rossa, dove potrà continuare a inseguire il sogno di vincere la Scarpa d’Oro, anche se sarà penalizzato da un coefficiente campionato di 1,5 (come quello norvegese).
Più verosimilmente sarà però una corsa a quattro, fra Bundesliga (Lewandowski e Schick) e Serie A (Immobile e Vlahovic), ben sapendo che dietro questi bomber d’eccellenza ce ne sono altri come Karim Benzema e Mohamed Salah che sono appena dietro in classifica, giocano in campionati come Liga e Premier League con coefficiente 2, e hanno ottime possibilità di risalire la classifica e raggiungere i fuggitivi.