Quali sono le nazionali già qualificate al Mondiale 2026?

L’Italia di Gattuso ha davanti una montagna molto alta nella corsa per il Mondiale della prossima estate, ma le qualificazioni europee sono in pieno svolgimento, e ad oggi nessuna squadra dall’Europa è già qualificata ai Mondiali.

Ricordiamo che le squadre che si qualificheranno per il Vecchio Continente saranno stavolta 16 (12 direttamente dai gruppi più 4 dai playoff), per un Mondiale che per la prima volta sarà a 48 squadre.

Andiamo quindi a vedere quali sono le 19 nazionali che hanno già staccato il pass per il torneo iridato della prossima estate, a partire delle tre nazioni organizzatrici (fra parentesi mettiamo il miglior risultato ottenuto dalla specifica nazionale ai Mondiali).

Paesi Ospitanti

Canada (primo turno nel 1986 e 2022)

Messico (quarti di finale nel 1970 e 1986)

USA (terzo posto nel 1930)

Gli Stati Uniti di Pulisic puntano a fare molto ben in questo Mondiale casalingo, dopo che nell’altro organizzato in casa nel 1994, sono usciti agli ottavi di finale con il Brasile. Il Messico è arrivato ai quarti nel 1970 e 1986, guardo caso nelle due edizioni che ha ospitato, mentre il Canada non è mai oltre il primo turno.

AFC (zona asiatica)

Giappone (ottavi di finale nel 2002)

Iran (primo turno nel 1978, 1998, 2006, 2014, 2018 e 2022)

Uzbekistan (esordiente)

Corea del Sud (quarto posto nel 2002)

Giordania (esordiente)

Australia (ottavi di finale nel 2006)

C’è grande curiosità nel contingente asiatico per l’Uzbeskistan, esordiente assoluto ai Mondiali, dove sarà guidato da Fabio Cannavaro, che ha assunto l’incarico solo qualche giorno fa.

Anche la Giordania non ha mia partecipato ad una fase dei Mondiali, mentre la Corea del Sud vi partecipa ininterrottamente dal 1986.

L’Australia geograficamente fa parte dell’Oceania, ma ormai da parecchio tempo gioca le qualificazioni nella più competitiva Asia, dove comunque ottiene sempre risultati di rilievo.

CAF (zona africana)

Egitto (ottavi di finale nel 1934)

Marocco (quarto posto nel 2022)

Tunisia (primo turno nel 1978, 1998, 2002, 2006, 2018 e 2002)

Il Marocco è stato la grande sorpresa degli ultimi Mondiali, dove in Qatar ha eliminato Spagna e Portogallo, prima di inchinarsi alla Francia in semifinale.

Un’altra squadra già qualificata è sempre del Maghreb, ma la Tunisia, pur avendo partecipato una volta in più del Marocco alle fasi finali di un Mondiale (6-5), è uscita sempre al primo turno.

Qualificato anche l’Egitto di Salah, dopo la vittoria con Gibuti, e per la stella del Liverpool questo sarà l’ultimo Mondiale.

CONMEBOL (Sudamerica)

Argentina (campione nel 1978, 1986 e 2022)

Brasile (campione nel 1958, 1962, 1970, 1994 e 2002)

Ecuador (ottavi di finale nel 2006)

Colombia (quarti di finale nel 2014)

Uruguay (campione nel 1930 e 1950)

Paraguay (quarti di finale nel 2010)

In Sudamerica si sono già qualificate il Brasile di Ancelotti e l’Argentina di Scaloni, che saranno protagoniste certe fra un anno ai Mondiali.

La zona sudamericana qualifica ben 6 nazionali su 10 alla fase finale, con la settima che andrà a giocarsi uno spareggio intercontinentale nel marzo 2026.

L’Uruguay deve essere considerata comunque una delle grandi del calcio mondiale, perché nella sua storia si è laureato per ben due volte campione del mondo.

OFC (Oceania)

Nuova Zelanda (primo turno nel 1982 e 2010)

In assenza dell’Australia, che, come dicevamo per ragioni di competitività, ha deciso da tempo di partecipare alle qualificazioni asiatiche, la Nuova Zelanda non ha concorrenza, e i neozelandesi torneranno a disputare il Mondiale dopo il 2010 in Sudafrica, quando vennero eliminati al primo turno dopo tre pareggi, uno anche con l’Italia campione del mondo di Marcello Lippi.

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