Le migliori partite della settimana nelle qualificazioni mondiali 2026

Con l’attività dei club ferma, l’attenzione nei prossimi 10 giorni si sposta sulle nazionali, impegnate in giro per il globo nelle qualificazioni al Mondiale 2026.

Sappiamo quanto l’Italia di Rino Gattuso sia in bilico, e necessita di due vittorie contro Estonia e Israele per restare aggrappata al sogno primo posto, o quantomeno per blindare il secondo che dà accesso ai pericolosissimi playoff, che ci sono già costati due eliminazioni nei precedenti Mondiali.

Andiamo quindi a vedere, partite dell’Italia a parte, quali sono gli scontri più interessanti che si giocheranno in Europa per le qualificazioni mondiali.

Gruppo C: Scozia-Grecia, giovedì 9 ottobre ore 20.45 italiane

Il Gruppo C comprende solo 4 squadre e, oltre alle due che si sfideranno a Glasgow, troviamo anche la Danimarca, che ha pareggiato finora in casa con la Scozia e vinto 3-0 in Grecia, e la Bielorussia, che dopo averne presi 5 ad Atene, ha perso anche in casa (in campo neutro) contro gli scozzesi.

La sfida fra Scozia e Grecia può lanciare così la squadra di Steve Clarke in testa a giocarsi magari il primo posto nel girone nello scontro diretto con i danesi a novembre, ma anche rilanciare la Grecia di Ivan Jovanovic, che verosimilmente, dopo la scoppola coi danesi, punta ora al playoff, posizione che potrebbe strappare proprio alla Scozia.

Le due squadre si sono affrontate già due volte nel 2025 in Nations League e, dopo la vittoria esterna della Scozia per 1-0, i greci sono riusciti ad andare a vincere a Glasgow addirittura con il punteggio di 3-0.

McTominay &co puntano a una vittoria giocando davanti al pubblico di casa, ma la Grecia del romanista Tsimikas può giocare un altro brutto scherzo ai britannici, in una partita che si annuncia molto equilibrata.

Gruppo L: Repubblica Ceca-Croazia, giovedì 9 ottobre ore 20.45

Il Gruppo L comprende invece 5 squadre, ma Croazia e Repubblica Ceca hanno fatto il vuoto, con Far Oer, Montenegro e Gibilterra che non hanno già più speranze di qualificazione o playoff.

A dir la verità sono i croati di Modric i grandi favoriti, perché finora hanno centrato 4 vittorie in 4 partite, con 17 gol realizzati e solo uno subìto, e hanno schiantato i cechi all’andata in casa per 5-1. La differenza reti, fondamentale in caso di arrivo a pari punti, è nettamente a favore dei croati, che a Praga hanno due risultati su tre a disposizione, ma potrebbero anche perdere con un minimo scarto, se poi dovessero riuscire a vincere tutte le altre partite rimanenti.

Modric a 40 anni sta ancora incantando con la maglia del Milan, e non ha nessuna intenzione di rinunciare al suo ultimo Mondiale nel 2026.

Gruppo I: Norvegia-Israele, sabato 11 ottobre ore 18.00

Il Gruppo I è quello dell’Italia e gli Azzurri, vista la situazione di classifica, non possono far altro che “gufare” Haaland e compagni prima di scendere in campo a loro volta a Tallinn in serata.

La Norvegia, infatti, è prima in classifica e ha una differenza reti di +16 rispetto alla squadra di Gattuso (che ha però una partita in meno), e quindi l’Italia deve sperare che la Norvegia buchi una delle due prossime gare casalinghe con Israele ed Estonia per poi giocarsi tutto in casa nello scontro diretto a San Siro il prossimo 16 novembre.

Gli scandinavi saranno senza Odegaard, che si è infortunato con l’Arsenal e salterà la sfida con gli israeliani, ma è difficile che la Norvegia non batta a Oslo Israele. Per l’Italia è più verosimile pensare a vincere le 3 partite rimanenti prima del 16 novembre, poi un eventuale regalo da parte di Haaland sarebbe sempre ben accetto da Gattuso e dai tifosi degli Azzurri.

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