Mondiali ciclismo 2025: favoriti/e per la gara in linea e prospettive degli italiani

Gli attesissimi primi Mondiali di ciclismo sul suolo africano sono partiti domenica 21 settembre in Ruanda con le gare a cronometro e poi quelle degli juniores, ma il clou si avrà questo weekend, visto che sabato 27 settembre è prevista la gara Elite donne, mentre il giorno dopo la rassegna iridata si chiuderà con la gara più attesa, quella Elite uomini.

La lunga trasferta africana ha costretto quasi tutte le nazionali a ridurre i componenti dei team in gara, per un Mondiale su strada che sarà davvero duro, visto i 5.475 metri di dislivello spalmati sui 267,5 km della gara Elite uomini, che rendono questo uno dei Mondiali più duri di sempre.

Andiamo quindi a vedere chi sono i favoriti in campo maschile e in quello femminile, e poi quali sono le prospettive della nazionale italiana maschile di ciclismo per la gara in linea di domenica a Kigali.

I favoriti nella gara Elite in linea maschile

Sono due i grandi favoriti di questa edizione africana dei Mondiali di ciclismo: Tadej Pogacar e Remco Evenepoel.

Lo sloveno è il campione del mondo in carica e, dopo aver vinto in estate il suo quarto Tour de France della carriera, parte come favorito numero uno anche su un percorso duro e impegnativo come quello di Kigali.

Il belga però è stato anche lui campione del mondo in linea nel 2022 a Wollongong, e domenica scorsa ha vinto il suo terzo Mondiale crono di un’ancor giovane carriera. In quella gara a cronometro di domenica poi, Evenepoel ha sorpassato Pogacar che era partito davanti a lui, lanciando un chiaro segnale anche in vista della gara in linea di domenica 28 settembre.

Sono quindi loro i due grandi favoriti, senza però dimenticare il messicano Isaac Del Toro, dominatore a sorpresa dell’ultimo Giro d’Italia fino alle ultimissime tappe, quando l’inesperienza sua, e la tattica sbagliata della sua squadra (la UAE Emirates, la stessa di Pogacar), ha consegnato la corsa rosa a Simon Yates.

Tom Pidock, Juan Ayuso, Mattias Skjelmose, Jai Vine e Richard Carapaz, sono tutti underdog, ma tutti corridori da tenere d’occhio nella gara di domenica.

Le favorite nella gara Elite in linea femminile

La trentatreenne francese Pauline Ferrand Prèvot è la principale favorita in campo femminile, seguita dall’olandese Demi Vollering, ma nella corsa Elite donne anche l’Italia può dire la sua.

Elisa Longo Borghini, infatti, è reduce dalla vittoria al Gir d’Italia, e al Tour de France è stata fermata solo da un’intossicazione alimentare. Ai Mondiali in linea in carriera ha ottenuto al massimo la medaglia di bronzo, ma il percorso di Kigali, pur molto duro, potrebbe esaltarla, e sicuramente parte come una delle favorite per la vittoria finale.

L’Africa tutta fa invece il tifo per la rappresentante delle Isole Mauritius Kim Le Court Pinaar, vincitrice a sorpresa dell’ultima Liegi-Bastogne-Liegi, e una delle possibili sorprese a questo Mondiale.

Gli italiani in gara nella corsa Elite uomini

Con la rinuncia dell’ultimo momento di Giulio Pellizzari, colpito da febbre e fortemente debilitato, sono 8 gli italiani in gara domenica, con Giulio Ciccone che sarà la punta di diamante della nazionale del ct azzurro Marco Villa.

Ciccone nel 2024 è arrivato terzo al Giro di Lombardia dietro ai due fenomeni Pogacar e Evenepoel, e in questo 2025 ha ottenuto un secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, e ha poi vinto in estate la Classica di San Sebastian.

Di seguito, la lista degli 8 italiani convocati con i successi ottenuti finora in carriera:

Giulio Ciccone (13 successi)

Lorenzo Fortunato (6 successi)

Andrea Bagioli (6 successi)

Fausto Masnada (6 successi)

Mattia Cattaneo (4 successi)

Matteo Sobrero (3 successi)

Marco Frigo (1 successo)

Gianmarco Garofoli (0 successi)

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