L’avevamo detto qualche settimana fa che sarebbe stato un finale di Motomondiale avvincente, e infatti si arriva all’ultimo weekend a Valencia con due piloti ancora in corsa per il titolo della MotoGP, e con un finale che potrebbe essere già scritto sabato, oppure protrarsi fino alla gara di domenica.
I due contendenti sono il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia, e lo spagnolo Jorge Martin, che grazie al nuovo regolamento adottato in questa stagione, può giocarsi ancora il titolo.
Andiamo a vedere come i due contendenti arrivano all’ultimo weekend di MotoGP dell’anno:
Francesco Bagnaia (Italia, Ducati Lenovo Team): 437 punti
Pecco Bagnaia all’ultima gara ci arriva con un vantaggio di 21 punti sul rivale, e se il regolamento adottato quest’anno non avesse previsto le Sprint Race per ogni sabato di gara, Bagnaia potrebbe dormire sogni più che tranquilli.
Martin però si è dimostrato fortissimo nelle Sprint Race durante tutta la stagione, aggiudicandosene 8 sulle 18 disputate, e punta a recuperare punti fin dalla prossima di Valencia davanti al pubblico di casa.
Bagnaia nel weekend deve riuscire a raccogliere 4 punti più del rivale, e sa che domenica può gestire la gara a suo piacimento, cercando di evitare errori come nel penultimo giro in Qatar, una topica che ha permesso a Di Giannantonio di vincere la gara, e per fortuna di Pecco, con il secondo posto finale, non ha compromesso nulla in chiave mondiale.
Jorge Martin (Spagna, Prima Primac Racing): 416 punti
Martin parte da dietro, ed è lui quello che dovrà fare la prima mossa per recuperare e vincere in rimonta il tiolo.
Come dicevamo prima, Martin punta forte sulla Sprint Race di sabato, e spera di non avere ancora problemi con le gomme come in Qatar, ma quello delle gomme rappresenta un po’ un’incognita per tutti i piloti, con la Michelin che dovrà fare chiarezza una volta finito il Motomondiale.
Martin avrà il supporto di tutto il pubblico di Valencia- a parte i tanti tifosi di Bagnaia che saranno sulle tribune- e potrebbe essere agevolato da qualche pilota spagnolo che non dovrebbe rendergli la vita troppo difficile in pista, come successo in Qatar, quando lo stesso Marc Marquez ha dichiarato di non aver voluto contrastare Martin solo per ottenere un punto in più che non avrebbe cambiato nulla nella classifica dell’ex campione del mondo.
Lo stesso però si potrebbe dire dei piloti italiani, che non vorranno complicare più di tanto in pista la corsa di Bagnaia verso il secondo titolo mondiale consecutivo.
Sarà una sfida tutta da vivere, che potrebbe però già decidersi nella Sprint Race di sabato se Pecco riuscirà a sorprendere Martin sul suo terreno preferito.
L’albo d’oro della MotoGP dal 2002
Da quando la classe 500 è diventata MotoGP (2002), l’albo d’oro della classe regina del motociclismo si presenta come segue:
Anno | Pilota e nazionalità | Squadra |
2002 | Valentino Rossi (Italia) | Repsol Honda |
2003 | Valentino Rossi (Italia) | Repsol Honda |
2004 | Valentino Rossi (Italia) | Gauloises Fortuna Yamaha |
2005 | Valentino Rossi (Italia) | Gauloises Yamaha |
2006 | Nicky Hayden (USA) | Repsol Honda |
2007 | Casay Stoner (Australia) | Ducati Marlboro |
2008 | Valentino Rossi (Italia) | Fiat Yamaha |
2009 | Valentino Rossi (Italia) | Fiat Yamaha |
2010 | Jorge Lorenzo (Spagna) | Fiat Yamaha |
2011 | Casaey Stoner (Australia) | Repsol Honda |
2012 | Jorge Lorenzo (Spagna) | Yamaha Factory Racing |
2013 | Marc Marquez (Spagna) | Repsol Honda |
2014 | Marc Marquez (Spagna) | Repsol Honda |
2015 | Jorge Lorenzo (Spagna) | Movistar Yamaha |
2016 | Marc Marquez (Spagna | Repsol Honda |
2017 | Marc Marquez (Spagna | Repsol Honda |
2018 | Marc Marquez (Spagna | Repsol Honda |
2019 | Marc Marquez (Spagna | Repsol Honda |
2020 | Joan Mir (Spagna) | Suzuki Ecstar |
2021 | Fabio Quartararo (Francia) | Monster Energy Yamaha |
2022 | Francesco Bagnaia | Ducati Lenovo |