Si avvicinano i giorni del giudizio per Luciano Spalletti e la sua nazionale, e intanto gli Azzurri continuano a perdere pezzi per strada.
Dopo le assenze di Meret, Calabria e Locatelli, che non sono nemmeno partiti per Coverciano, negli ultimi allenamenti il ct azzurro ha perso anche il secondo portiere Vicario (sostituito da Carnesecchi) e soprattutto Bastoni, che sarebbe stato titolare probabilmente sia contro la Macedonia del Nord che con l’Ucraina, e che invece potrebbe anche saltare il Derby d’Italia fra Juve e Inter alla ripresa del campionato. Al posto del nerazzurro è stato convocato il romanista Mancini. Agli infortunati dobbiamo aggiungere Di Lorenzo che sarà squalificato per la prima partita.
Andiamo a vedere qualcosa in più sul primo dei due impegni della nazionale, che vede l’Italia sfidare la Macedonia del Nord venerdì 17 novembre a Roma alle 20.45.
La situazione del Gruppo C
Classifica
Inghilterra 16 punti
Ucraina 13 punti
Italia 10 punti
Macedonia del Nord 7 punti
Malta 0 punti
Partite ancora da disputare
17 novembre: Italia-Macedonia del Nord e Inghilterra-Malta
20 novembre: Ucraina-Italia e Macedonia del Nord-Inghilterra
Con due squadre che accedono direttamente al prossimo Europeo in Germania, gli inglesi hanno già preparato le valigie, e le prossime due partite saranno poco più che test amichevoli per il ct Southgate.
Ben diversa la situazione per Italia e Ucraina, che si giocano il secondo posto nel girone. Gli ucraini hanno 3 punti in più ma hanno anche disputato una gara in più rispetto all’Italia, che ha già battuto l’Ucraina lo scorso settembre a Milano. Ciò vuol dire che per la squadra di Spalletti è obbligatorio battere la Macedonia del Nord venerdì- i macedoni sono già fuori dai giochi per gli scontri diretti a sfavore con l’Ucraina- per poi avere due risultati a disposizione su tre quando lunedì prossimo gli Azzurri andranno a Leverkusen, in campo neutro, per sfidare gli ucraini.
Se invece l’Italia dovesse pareggiare o perdere con i macedoni venerdì, non sarebbe ancora eliminata, ma avrebbe poi l’obbligo di vincere a Leverkusen lunedì.
In caso di terzo posto nel girone, l’Italia comunque non sarebbe ancora del tutto fuori perché, in virtù della vittoria nel girone di Nations League, avrebbe diritto a disputare il doppi playoff il prossimo marzo. Visto però come sono andati gli ultimi due spareggi mondiali contro Svezia e Macedonia del Nord, un altro playoff così rischioso sarebbe assolutamente da evitare.
Probabili formazioni
Italia (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Acerbi, Gatti, Dimarco; Barella, Jorginho, Bonaventura; Berardi, Raspadori, Chiesa. All. Spalletti
Macedonia del Nord (3-5-2): Dimitrievski; Manev, Serafimov, Musliu; Ashkovski, Elezi, Atanasov, Bardhi, Alioski; Elmas, Miovski. All. Milevski
I precedenti fra Italia e Macedonia del Nord
Vista la differenza di valori in campo, e visto che i precedenti sono tutti molto recenti, è incredibile che Italia e Macedonia del Nord siano in perfetta parità nei precedenti, ma d’altra parte i ricordi che abbiamo dei macedoni da un punto di vista calcistico non sono certo buoni.
Il primo scontro diretto si è giocato a Skopje il 9 ottobre 2016, partita valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2018- dove non siamo mai andati- e gli Azzurri di Ventura vinsero in trasferta- con più di una difficoltà- per 3-2. Al ritorno a Torino le due squadre pareggiarono per 1-1, stesso risultato della partita giocata a Skopje lo scorso settembre, esordio sulla panchina azzurra di Spalletti, che ha complicato non poco il nostro percorso nel girone.
La sfida che brucia di più è però quella di Palermo del 23 marzo 2022, gara secca della semifinale playoff per i Mondiali. Gli Azzurri di Mancini, che già nel girone si erano fatti scavalcare dalla Svizzera, avevano probabilmente già la testa al Portogallo, avversario della finale, e quel giorno crollarono clamorosamente nel finale prendendo un gol dall’ex palermitano Trajkovski, che costrinse così l’Italia a guardare da casa un Campionato del Mondo per la seconda volta di fila..