Partono stasera nei Paesi Baschi contro il Baskonia, le “10 giornate di Milano”.
Dieci partite nel mese di dicembre, fra Serie A e Eurolega, che ci diranno qualcosa di più sull’Olimpia Milano, che in Europa guarda tutti dal basso all’alto, e le premesse ad inizio stagione non erano certo queste.
Recentemente coach Ettore Messina è sbottato, dicendo che se il problema è lui, sarà il primo a farsi da parte, ma è stata chiaramente una provocazione, perché sappiamo bene che il problema non è certo un coach così vincente, che ha portato l’Armani Exchange alla vittoria in campionato solo qualche mese fa, e a un terzo posto alle Final Four di Eurolega nel 2021.
I problemi in casa Olimpia però ci sono e non sono certo pochi, a partire dai tanti infortuni.
L’Eurolega dell’Olimpia Milano
Dicevamo degli infortuni. A Milano stanno pesando tantissimo, e dopo la perdita di una pedina fondamentale come Shavon Shields, settimana scorsa si è infortunato anche il play Kevin Pangos, nuovo arrivato per le Scarpette Rosse, che fino a quel momento aveva deluso a dir la verità, ma chiaramente Messina punta molto su di lui in stagione.
Ora Pangos dovrà stare fermo almeno due mesi, e se a questa tegola aggiungiamo i vari infortuni di Datome, Mitrou-Long e Baron, capiamo perché l’Olimpia Milano stia così arrancando in questo inizio di stagione.
Le 3 vittorie e le 7 sconfitte in Eurolega, valgono al momento l’ultimo posto in classifica, con L’Armani Milano che fa registrare il peggior attacco di tutta l’Eurolega, con la squadra che fatica a realizzare anche quando i giocatori tirano non sotto pressione, con una percentuale al tiro da 3 del 33%, un numero davvero basso parlando della maggior competizione cestistica a livello di club.
I playoff ad oggi sembrano un miraggio, ma si sono giocate solo 10 partite, la stagione è chiaramente molto lunga, con l’Olimpia che però deve tornare al più presto a rimettersi in carreggiata, e provare magari a centrare un filotto di partite, in modo da tornare almeno a metà classifica, e da gennaio giocarsi le chance di entrare ai playoff.
La Serie A dell’Olimpia Milano
Se le cose in Europa vanno molto male, diversa è la situazione in Italia, dove i milanesi sono secondi in classifica dietro la Segafredo Bologna dopo 8 giornate, grazie a 7 vittorie e una sconfitta.
La concorrenza però in patria è ben diversa da quella che si trova in Eurolega, con la sola Virtus Bologna-altra squadra che quest’anno partecipa all’Eurolega, e ha già sconfitto Milano al Forum- come vera avversaria per il titolo, mentre le altre 14 contendenti, non hanno roster nemmeno paragonabili a quelli di milanesi e bolognesi.
Le prossima due partite per l’Olimpia Milano però saranno molto importanti. In casa del Baskonia la squadra di Messina deve cominciare la risalita in Europa, e domenica a Sassari con la Dinamo- a metà classifica con 3 vittorie e 5 sconfitte- si gioca una partita che ha dato vita a una bella rivalità negli anni scorsi, e quindi sarà una sfida che né i sardi, né i milanesi vorranno perdere tanto facilmente.