Roma-Napoli
11° giornata Serie A
Domenica 23 ottobre ore 20.45
Josè Mourinho riuscirà ancora ad arginare la corsa sfrenata del Napoli di Luciano Spalletti?
Nella scorsa stagione il portoghese ci è riuscito ben due volte, sia all’andata, interrompendo la serie di successi consecutivi iniziale degli azzurri, sia al ritorno ad aprile, quando il Napoli aveva già praticamente dato l’addio alla corsa scudetto.
Il Napoli arriva all’Olimpico ancora da primo in classifica, e questo con la Roma, assieme alla trasferta di Bergamo con l’Atalanta, sarà uno degli impegni più difficili per i partenopei prima dello stop del 13 novembre per i Mondial in Qatar.
Come Roma e Napoli arrivano al Derby del Sud
Una volta era chiamato il Derby del Sud, e fino a metà anni Ottanta del secolo scorso le due tifoserie erano gemellate, mentre ora c’è grandissima rivalità, che spesso è sfociata in violenza (domenica i tifosi ospiti non potranno essere presenti sugli spalti dell’Olimpico).
La squadra di Spalletti arriva a questo scontro diretto da prima in classifica, forte della vittoria ottenuta domenica scorsa soffrendo contro il Bologna, e in previsione di una partita con i Rangers mercoledì che non desta timori per il Napoli, visto che gli azzurri sono già qualificati agli ottavi di finale di Champions League.
Victor Osimehn sta bene e l’ha dimostrato domenica scorsa andando in rete, ma probabilmente il nigeriano partirà in panchina a Roma, con Raspadori ancora titolare.
In casa Roma sarà assente Paulo Dybala, che in maglia giallorossa rivedremo solo a gennaio, con Mourinho intenzionato ad arretrare Pellegrini in mediana, e con Zaniolo che farà coppia con Abraham in attacco.
Giovedì poi la Roma sarà di scena ad Helsinki contro l’HJK, una partita da vincere assolutamente per i giallorossi, per poi giocarsi tutto all’ultima giornata in casa con il Ludogorets, e ottenere quantomeno il secondo posto del girone, che darebbe accesso al playoff di febbraio contro una delle “retrocesse” dalla Champions League.
Probabili formazioni:
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Smalling, Mancini, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Abraham. All.Mourinho
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Kim, Mario Rui; Zielinski, Lobotka, N’Dombele; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Spalletti
Qualche numero sulla partita
La Roma nella scorsa stagione è rimasta imbattuta contro il Napoli in campionato, ma i giallorossi hanno vinto solo una delle ultime 8 sfide in Serie A contro i partenopei.
Dopo i due pareggi della scorsa stagione (0-0 all’andata all’Olimpico e 1-1 al ritorno al Maradona), Roma e Napoli potrebbero pareggiare per tre partite di fila in campionato per la prima volta dal periodo tra il 1994 e il 1995.
Considerando sia il campionato che la Champions League, il Napoli arriva da 10 vittorie consecutive. Dalla stagione 1929/30, da quando cioè esiste il girone unico in Serie A, solo tra aprile e settembre 1986 (quindi a cavallo di due stagioni) il Napoli è riuscito ad ottenere 11 vittorie di fila.
Da inizio stagione, il Napoli ha mandato in rete ben 15 calciatori diversi. Considerando i Top 5 campionati in Europa, solo il Bayern Monaco è andato in rete con così tanti giocatori come la squadra di Spalletti.