Il weekend calcistico si annuncia gustoso, e questo per le tante storie legate alle partite che si giocheranno fra sabato e domenica, anche se non tutte queste storie sono così allegre.
Andiamo ad analizzare 5 partite, e le storie e i personaggi che sono dietro a queste 5 sfide:
Fulham-Chelsea (Premier League)
Quando? Sabato 10 settembre ore 13.30 italiane
E’ il derby di Londra ovest, e si giocherà a Craven Cottage, a nostro avviso uno degli stadi più belli del Regno Unito.
La storia però è legata alla panchina del Chelsea, visto che mercoledì, a poche ore dalla sconfitta del Chelsea in casa della Dinamo Zagabria in Champions League, il nuovo proprietario americano Todd Boehly ha deciso di esonerare l’allenatore dei Blues Thomas Tuchel, e di affidare la panchina a Graham Potter, che ha fatto decisamente bene finora alla guida del Brighton.
Il Chelsea pagherà ben 23 milioni di euro al Brighton per liberare l’allenatore, operazione che in Premier League è possibile, mentre in Serie A ad esempio, se un allenatore viene esonerato o si dimette, non può ricollocarsi su un’altra panchina di Serie A nella stessa stagione (potrebbe ricollocarsi solo all’estero), e ancor meno possibile è strappare un allenatore che sta lavorando per un’altra squadra italiana.
L’ultima volta che il Chelsea ha cambiato panchina a stagione in corso nel gennaio 2021- sostituendo Frank Lampard proprio con Tuchel- le cose non sono andate poi così male per il Chelsea, che a maggio ha vinto la Champions League.
Parma-Ternana (Serie B)
Quando? Sabato 10 settembre ore 14.00
Gianluigi Buffon è pronto a tornare in campo da titolare, a 44 anni di età e senza la minima voglia di appendere i guantoni al chiodo.
L’ex portiere della nazionale campione del mondo è stato fermato dagli infortuni in questo inizio di stagione, ma Fabio Pecchia sabato potrebbe lanciarlo dal primo minuto nella partita del Tardini contro la Ternana di Lucarelli.
I ducali quest’anno puntano al ritorno in Serie A, e Buffon vuole essere protagonista della promozione.
Napoli-Spezia (Serie A)
Quando? Sabato 10 settembre ore 15.00
La squadra di Spalletti è reduce dall’impresa in Champions League con il Liverpool, e sabato arriva al Maradona una squadra che dovrà permettere al Napoli di fare il salto di qualità, soprattutto da un punto di vista mentale.
Napoli-Spezia sulla carta sembra una partita scontata, ma nella scorsa stagione lo Spezia, come anche l’Empoli, espugnarono Fuorigrotta, a dimostrazione di come i partenopei hanno sofferto “le piccole” negli ultimi anni.
Contro le squadre di media-bassa classifica il Napoli non può più sbagliare, soprattutto davanti al pubblico di casa. Solo così, e solo mantenendo i piedi per terra dopo l’impresa in Europa, potrà davvero competere per lo scudetto.
Bologna-Fiorentina (Serie A)
Quando? Domenica 11 settembre ore 15.00
Quella del Dall’Ara non sarà una storia allegra, perché ad inizio settimana il Bologna ha deciso di esonerare Sinisa Mihajlovic, e il pubblico bolognese non l’ha presa molto bene.
Sono i tempi dell’esonero che vengono contestati, non tanto per la leucemia contro cui sta eroicamente lottando l’allenatore, ma perché il Bologna in estate ha ceduto pezzi importanti- Theate su tutti- e non ha operato in entrata come ci si sarebbe aspettati.
I rossoblù non hanno ancora vinto in questa Serie A, ma ora arrivano due partite di fila in casa- contro la Fiorentina, nel derby dell’Appennino, e sabato prossimo con l’Empoli- e poi arriverà la sosta. La proprietà avrebbe potuto aspettare ancora almeno due settimane per prendere una decisione così importante.
Kasimpasa-Galatasaray (SuperLig turca)
Quando? Domenica 11 settembre ore 19.00 italiane
Alla fine Mauro Icardi è riuscito a trovare una squadra.
Il Galatasaray e il campionato turco non erano forse le sue prime scelte, ma Icardi a Parigi era stato messo fuori squadra, e avrebbe rischiato di non vedere mai il campo.
Il PSG continuerà a pagargli più di metà dello stipendio- 10 milioni di euro all’anno- ma a Istanbul Icardi potrà tornare ad essere finalmente un vero calciatore, a patto che l’atteggiamento in campo sia giusto fin dall’inizio, perché nella SuperLig nessuno gli regalerà nulla.