Domenica sera Napoli e Milan si giocheranno un pezzo di scudetto-Inter permettendo- ma in passato sono state tante le partite fra queste due squadre che hanno offerto spettacolo e polemiche.
Ne abbiamo identificate 5 a loro modo significative:
Quando a Milano c’era la nebbia
Correva la stagione 1979/80, e il 25 novembre era in programma la sfida fra Milan e Napoli a San Siro.
E’ un giorno di freddo e nebbia a Milano, e la visibilità va via via scemando durante il primo tempo.
Ciò che scatenerà polemiche è la decisione dell’arbitro Bergamo, che fa riprendere la partita nel secondo tempo e, dopo pochi minuti, constatato che la visibilità è davvero al minimo, decide di sospenderla.
Il regolamento diceva che se l’arbitro avesse fischiato l’inizio della ripresa, nessun biglietto sarebbe stato rimborsato, per la rabbia dei tifosi rossoneri, e per la gioia del presidente del Milan Colombo, che infatti farà ripagare il biglietto a tutti per il recupero.
La gara verrà rigiocata il 12 dicembre, e sarà il Napoli ad aggiudicarsi la vittoria per 2-1.
Il primo storico scudetto del Napoli
La matematica certezza del primo scudetto partenopeo arriverà solo alla penultima giornata al San Paolo con la Fiorentina, ma quel 2-1 sul Milan, fece capire a tutti che bisognava aggiungere un posto nella bacheca degli scudetti della Serie A.
Il Napoli si portò sul 2-0 già nel primo tempo con i gol di Carnevale e Careca, e a nulla valse il gol della bandiera milanista di Virdis nel finale, ormai a Fuorigrotta era cominciata la festa.
Il Milan più bello di Sacchi
Dopo un inizio stentato, il primo Milan di Sacchi cominciò ad ingranare, ma quel 3 gennaio 1988 c’era il Napoli campione d’Italia in carica ospite al Meazza, e furono proprio gli azzurri a portarsi in vantaggio con un gran gol di Careca su passaggio illuminante di Maradona.
I rossoneri però dominarono la partita, e già nel primo tempo la ribaltarono con i gol di Virdis e Colombo.
Nel secondo tempo continuò lo spettacolo rossonero con altri due gol di Gullit e Donadoni, e da quel giorno il Milan si candidò come avversario principale del Napoli nella lotta per lo scudetto.
Il 1° maggio rossonero
L’opera iniziata il 3 gennaio, il Milan di Sacchi la portò a termine il 1° maggio 1988 al San Paolo, quando i rossoneri effettuarono il sorpasso sulla squadra di Ottavio Bianchi, e volarono filati verso lo scudetto.
Fu Virdis a portare avanti il Diavolo, ma a fine primo tempo, una splendida punizione di Dieguito accompagnò le squadre negli spogliatoi in parità.
Quel giorno però Gullit fu davvero imprendibile, ma fu tutto il Milan ad avere una marcia in più. Ancora Virdis e poi Van Basten portarono i rossoneri sul 3-1, prima dell’ultimo gol azzurro di Careca.
Tempo un paio di giornate, e lo scudetto sarebbe tornato in casa Milan dopo un’attesa di 9 anni.
La serata magica del Papero
Il Milan 2007/08 è campione d’Europa in carica, mentre il Napoli è neopromosso in Serie A.
Nessuna delle due andrà incontro a un’annata memorabile, ma quella sera di gennaio sarà spettacolo a San Siro.
Sarà la notte dell’esordio di Pato in maglia Milan, e proprio il Papero chiuderà la contesa con l’ultimo gol, quello del 5-2, che pone il punto esclamativo su una partita altamente spettacolare e combattuta, dove andarono in gol anche Seedorf, Ronaldo (doppietta) e Kakà per il Milan, e il Pampa Sosa e Domizzi su rigore per gli azzurri.