Domenica pomeriggio all’Emirates di Londra va in scena la sfida fra l’Arsenal, capolista in Premier League, e il Manchester United, terzo in classifica e in forte ripresa dopo un inizio di stagione difficile.
Questa sfida è un classico del calcio inglese, ed è stata contraddistinta da tante polemiche negli ultimi 25 anni. Andiamo a scoprire perché Arsenal-Manchester United non sarà mai una partita come le altre:
Manchester United-Arsenal 2-1 dopo i supplementari, semifinale di FA Cup 1998/99
E’ l’anno magico del Manchester United, che in quella stagione metterà a segno il Treble: Premier League, FA Cup e la Champions League vinta con una rimonta incredibile negli ultimi minuti contro il Bayern Monaco a Barcellona.
Quella stagione entra nella storia anche per il replay della semifinale fra lo United di Ferguson e l’Arsenal di Wenger, due personaggi che diventeranno grandi rivali nel calcio inglese. I Red Devils vincono 2-1 dopo i supplementari, grazie al gol più bello realizzato in carriera da Ryan Giggs, e uno dei più belli della storia del calcio.
Manchester United-Arsenal 0-0, Premier League 2003/04
Dopo la bellezza del gol di Giggs, arrivano le risse e le polemiche nelle sfide fra Gunners e Red Devils.
Le prime schermaglie arrivano nel settembre 2003, quando, sullo 0-0, Ruud Van Nistelrooy ottiene un rigore molto dubbio per i padroni di casa. E’ lo stesso olandese a batterlo, ma lo tirerà fuori. A quel punto, i giocatori dell’Arsenal si scatenano contro lo stesso Van Nistelrooy, accusato di essere un cascatore. Martin Keown arriva quasi ad aggredirlo, e quella rissa finale porterà alle squalifiche dello stesso Keown, Vieira e Parlour per l’Arsenal, e del sempre irascibile Roy Keane per il Manchester United.
Manchester United-Arsenal 2-0, Premier League 2004/05
La stagione successiva, ad Old Trafford le cose vanno anche peggio.
E’ la famosa partita del “pizzagate”, quando a fine partita, dopo la vittoria dei Red Devils, volano parecchi oggetti fra i giocatori negli spogliatoi, fra cui anche un pezzo di pizza parte del buffet post-partita, che finisce addosso a Sir Alex Ferguson. In quella partita il Manchester United interrompe la serie di 49 partite di imbattibilità dell’Arsenal, che pare avesse già preparato magliette celebrative per festeggiare le 50 partite di imbattibilità.
Inizialmente non si capisce chi abbia potuto colpire un mito come Ferguson, m poi si scoprirà essere stato Cesc Fabregas.
Arsenal-Manchester United 2-4, stagione 2004/05
Nella partita di ritorno ad Highbury, gli animi sono sempre accesi, e si inizia a litigare fin dal tunnel che dagli spogliatoi porta al campo di gioco.
Vieira dell’Arsenal se la prende con Gary Neville dello United, ma a quel punto intervie il solito Roy Keane facente le veci del fratello maggiore.
Le squadre scendono in campo con i nervi a fior di pelle, gli scontri si susseguiranno, ma alla fine sarà la squadra di Ferguson ad uscire trionfante con un netto 4-2.
Manchester United-Arsenal 8-2, Premier League 2011/12
Passano gli anni, e mentre lo United di Ferguson si mantiene al top in Inghilterra e in Europa, l’Arsenal va incontro al declino, e a tutt’oggi l’ultimo titolo per i Gunners rimane quello degli “Invincibili”, vinto nella stagione 2003/04 senza perdere un incontro in Premier League.
Nell’agosto del 2011 il Manchester United infierisce sui rivali di sempre rifilando ai Gunners un umiliante 8-2. Sembra la fine dell’era Wenger– iniziata nel 1997- i tifosi chiedono la sua testa a gran voce, ma il francese resisterà ancora sette anni sulla panchina dell’Arsenal.
Per ironia della sorte, quella goleada non servirà a fine stagione al Manchester United, che perderà il campionato a vantaggio del Manchester City proprio per differenza reti.