Jannik Sinner ce l’ha fatta, e da ieri è salito al numero uno della classifica ATP ed è entrato nella storia del tennis italiano.
A dir la verità il tennista altoatesino sono mesi che sta scrivendo la storia del tennis nostrano, perché aveva già centrato la terza e la seconda posizione della classifica mondiale maschile, vette sulle quali mai nessun suo collega si era avvicinato in passato.
Con il ritiro di ieri di Djokovic però, il primato è ormai assicurato, e Jannik in più, sempre nella giornata di ieri, ha battuto Dimitrov per 3 set a zero nei quarti di finale dell’Open di Francia, e ora se la vedrà in semifinale con Alcaraz, in una sfida che ci potrà dire qualcosa in più sul vertice della classifica ATP dei prossimi mesi e negli anni a venire.
Come Sinner è diventato numero uno al mondo
Il tennista di San Candido è entrato per la prima volta nella classifica mondiale ATP nel 2018, ma è con il 2019, dopo aver vinto le Next Gen Series al Palalido di Milano, che comincia a farsi conoscere dal grande pubblico.
Il 2019 lo consacra anche come il primo tennista minorenne ad entrare fra i primi 100 della classifica ATP, e poi dall’anno successivo iniziano le vittorie nei tornei dei “grandi”, con il primo successo al torneo di Sofia in Bulgaria- successo che verrà replicato l’anno seguente- e ancora il Great Ocean Road Open di Melbourne, il torneo di Washington, e l’Open di Anversa, per concludere un 2021 dove è già esploso il “fenomeno Sinner”.
Il 2022 porta come unico successo quello di Umago in Croazia, dove però Sinner batte Alcaraz, in quella che sarà la sfida dei fenomeni dei prossimi ani.
Il 2023 è l’anno della sua definitiva esplosione, con la vittoria a Toronto nel primo Masters 1000 della carriera, e poi le vittorie a Pechino e Vienna, entrambe con Medvedev, che fin lì era stato la sua bestia nera. A fine anno poi Sinner perde la finale delle ATP Finals contro Djokovic- che aveva battuto nel round robin a Torino- ma soprattutto conduce la nazionale italiana alla vittoria in Coppa Davis, qualcosa che gli Azzurri non riuscivano a centrare dal 1976.
Il resto è storia recente, ma è anche la più importante. Nel gennaio 2024 Sinner vince gli Australian Open battendo in rimonta Medvedev, e torna a portare in Italia uno Slam dopo la vittoria di Adriano Panatta nel 1976 agli Open di Francia. A quel punto la prima posizione del ranking è solo questione di tempo, con Sinner che vince anche a Rotterdam e Miami– in Florida batte ancora Medevedev, e ora è l’altoatesino ad essere diventato la bestia nera del russo- e il ritiro di Djokovic a Parigi che consegna la prima posizione mondiale a Sinner a partire dal 10 giugno 2024.
Quali sono i prossimi appuntamenti di Snner?
L’appuntamento più vicino è quello di venerdì 7 giugno, quando Sinner dovrà giocare la semifinale con Alcaraz per centrare la finale agli Open di Francia, dove in passato l’italiano non era mai andato oltre i quarti di finale.
Dall’1 al 14 luglio Sinner sarà poi impegnato sull’erba di Wimbledon, e in questo 2024, rispetto a una stagione normale, c’è in più l’impegno olimpico, dove dal 27 luglio al 4 agosto Sinner cercherà di portare una medaglia all’Italia ai Giochi di Parigi. Dal 26 agosto all’8 settembre Sinner sarà poi impegnato agli US Open, per poi concludere ancora la stagione a Torino con le ATP Finals, e ancora la Coppa Davis a Malaga a fine novembre, dove l’Italia si presenterà da campione in carica.