Domenico Berardi è ormai al centro degli intrighi di mercato da troppe estati, e puntualmente il giocatore del Sassuolo, quando arriva il 1° settembre di ogni anno, lo rivediamo con la maglia neroverde del Sassuolo.
Anche l’estate 2023 non poteva sfuggire alle discussioni su Berardi, che, arrivato a 29 anni, sembra essere davvero all’ultima stazione possibile per scendere e salire sul treno di una grande squadra- ma anche questa frase è già da qualche estate che la ripetiamo.
Sarà questa volta buona? Berardi compirà davvero il grande salto? Sembrano due le squadre particolarmente interessate all’esterno della nazionale, e in effetti Berardi potrebbe servire a entrambe.
Perché Berardi potrebbe andare alla Juventus
Il Sassuolo è una bottega cara e il direttore generale Carnevali, dopo aver ceduto Davide Frattesi all’Inter per 33 milioni di euro, non vuole fare certo sconti sul capitano neroverde.
Il prezzo del cartellino si aggira sui 30 milioni di euro, non poco per un giocatore di quasi trent’anni. La Juve aveva già mostrato interesse nelle scorse sessioni di mercato, ma quest’anno potrebbe affondare il colpo in caso di addio di Federico Chiesa, che ha parecchie richieste in Premier League.
Massimiliano Allegri nella scorsa stagione ha giocato spesso con il 3-5-2, e in questo modulo Berardi potrebbe fare il quinto di centrocampo, oppure la seconda punta dietro ad esempio a Vlahovic. Ovviamente si troverebbe meglio a fare l’attaccante esterno nel 4-3-3, un modulo che comunque Allegri ha già utilizzato, e potrebbe ovviamente riproporre anche nella prossima stagione.
Per ora la Juve sta a guardare, anche perché i bianconeri sono anche impegnati nel mercato in uscita, e devono ancora capire se disputeranno le coppe europee oppure no- una decisione in merito dovrebbe arrivare entro la metà di luglio.
Perché Berardi potrebbe andare alla Lazio
La Lazio di Sarri forse sarebbe davvero la squadra giusta per Berardi, ma per il presidente biancoceleste Claudio Lotito quello che non è giusto è il prezzo del cartellino.
Lotito è sempre molto attento alle spese da effettuare in sede di calciomercato, e la sensazione è che potrebbe fare un’offerta vera per Berardi solo in caso di addio di Sergej Milinkovic-Savic, che interessa parecchio alla Juve.
Nel modulo di Sarri Berardi andrebbe ad occupare il ruolo di esterno destro d’attacco, quello che in pratica occupa anche con Dionisi al Sassuolo, e ritroverebbe Ciro Immobile, con cui ha già giocato in nazionale.
Un tridente biancoceleste formato da Berardi a destra, Zaccagni a sinistra e Immobile al centro non sarebbe niente male, contando che la Lazio può disporre anche di Felipe Anderson, che nel modulo di Sarri può agire sia da esterno destra che da seconda punta.
Nella scorsa stagione con il Sassuolo in Serie A, nonostante i soliti infortuni che ormai ogni anno lo stanno limitando, Berardi ha comunque messo a segno 12 reti e fornito 7 assist (in 26 partite), numeri che potrebbero salire in caso di maggiore continuità da parte del giocatore, e se il contesto nel quale viene inserito sarebbe quello di una grande squadra, in grado di lottare per lo scudetto o comunque per un posto in Champions League.
La Lazio, a differenza della Juve, nella prossima stagione disputerà la Champions League, torneo mai esplorato in carriera da Berardi, che con il Sassuolo al massimo ha giocato l’Europa League, e questo potrebbe essere un ulteriore stimolo per il giocatore per provare una nuova avventura con i biancocelesti.