L’Italia inizia la sua due giorni di qualificazioni mondiali sabato sera alle 20.45 italiane a Tallinn con l’Estonia, una partita da vincere assolutamente se gli Azzurri vogliono tener vive le speranze di andare al Mondiale del prossimo anno.
L’orecchio di Gattuso e dei suoi però sarà anche a Oslo, dove, sempre sabato ma alle 18.00, la Norvegia di Haaland scende in campo contro Israele, una partita dove gli scandinavi partono largamente favoriti. I norvegesi hanno 6 punti in più (con una partita in più anche) rispetto all’Italia, ma ciò che preoccupa è la differenza reti, che dice che la Norvegia ha un + 16 rispetto agli Azzurri, e la differenza reti sarà fondamentale in caso di arrivo a pari punti.
L’Italia però, per sperare di arrivare a meno di 3 punti dalla Norvegia prima dello scontro diretto del 16 novembre a Milano, deve sperare che i norvegesi inciampino in una delle due prossime partite interne con Israele e Moldova, e contemporaneamente la squadra di Gattuso deve vincere sempre con Estonia e Moldova (fuori casa), e con Israele (a Udine martedì 14 ottobre).
La situazione per l’Italia è quindi decisamente complicata, forse compromessa in chiave primo posto (l’unico che dà diritto alla qualificazione diretta al Mondiale), ma comunque gli Azzurri devono blindare il secondo posto che vale il playoff, e poi sperare in qualche regalo che potrebbe arrivare da Oslo.
I precedenti fra Estonia e Italia
Sono 8 i precedenti nella storia fra queste due nazionali, e l’Italia ha sempre vinto.
Il primo scontro diretto si è giocato il 14 aprile 1993 e, sulla strada per le qualificazioni ai Mondiali di USA 94, l’Italia di Sacchi sconfisse l’Estonia per 2-0 a Trieste.
L’ultimo confronto diretto è quello relativo alla partita di andata giocata a Bergamo lo scorso 5 settembre, e vinto dagli Azzurri per 5-0. In queste 8 sfide, l’Italia ha segnato 25 reti subendone solo 2.
La trasferta a Tallinn di sabato però non si presenta così facile come sembra solla carta, perché qui la Norvegia lo scorso giugno ha vinto con un solo gol di scarto (del solito Haaland ovviamente), ma soffrendo tantissimo nel finale di partita.
News e formazioni di Estonia-Italia
Il ct degli estoni Jurgen Henn schiererà una squadra molto coperta, probabilmente con un 5-4-1, cercando di evitare gli errori commessi due mesi fa a Bergamo.
Gattuso invece sembra optare per il 4-4-2 per la partita di Tallinn, puntando in attacco sulla coppia ormai più che affiatata formata da Kean e Retegui.
In difesa non ci sarà l’infortunato Buongiorno, così che Bastoni e Calafiori sono i favoriti come coppia di centrali. A centrocampo spazio ai soliti noti, con Frattesi e Cristante pronti a subentrare a gara in corso, come anche Orsolini, attuale capocannoniere della Serie A assieme a Pulisic con 4 reti.
Probabili poi che martedì con Israele avvenga un cambio di modulo, con il passaggio al 3-5-2.
Probabili formazioni:
Estonia (5-4-1): Hein; Teniste, Kuusk, Paskotsi, Mets, Kolvart; Kait, Vassiljev, Miller, Poom; Sappinen. All. Henn
Italia (4-4-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Cambiaso, Barella, Locatelli, Tonali; Kean, Retegui. All. Gattuso
La classifica del Gruppo I
Norvegia 15 punti (5 partite giocate, differenza reti +21)
Italia 9 punti (4 partite giocate, differenza reti +5)
Israele 9 punti (5 partite giocate, differenza reti +4)
Estonia 3 punti (5 partite giocate, differenza reti -8)
Moldova 0 punti (5 partite giocate, differenza reti -22)