Prova a cronometro ciclismo: dove può arrivare la prima medaglia italiana alle Olimpiadi 2024

L’Italia parte in queste Olimpiadi parigini con l’obiettivo di far meglio rispetto a Tokyo 2021, dove la squadra azzurra comunque portò a casa la bellezza di 40 medaglie (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi).

L’obiettivo in questa spedizione sarebbe quello di centrare le 50 medaglie, e quantomeno confermare uno dei primi 10 posti nel medagliere assoluto di questi Giochi.

Una delle prime possibilità di medaglia per l’Italia arriva subito nella seconda giornata olimpica, sabato 27 luglio, quando nel pomeriggio prende il via sulle strade di Parigi la prova a cronometro del ciclismo maschile.

Il percorso avrà una lunghezza di 32.5km, e potrebbe favorire l’azzurro Filippo Ganna, che da settimane si sta preparando esclusivamente per questa giornata.

Ganna però non è certo l’unico favorito, e di seguito vogliamo andare a vedere chi possono essere i potenziali candidati alla medaglia d’oro, e anche chi ha vinto la medaglia più pregiata nella crono del ciclismo ai Giochi dalla sua prima volta ad Atlanta 1996.

I favoriti nella prova individuale maschile a cronometro nel ciclismo

In assenza dello sloveno Primoz Roglic, vincitore dell’ultimo oro olimpico a crono 3 anni fa in Giappone, e mancando anche il Cannibale Tadej Pogacar, che nel 2024 ha vinto Giro e Tour e ora si sta riposando in vista dei Mondiali di Zurigo a fine settembre, il favorito numero uno nella crono maschile è il belga Remco Evenepoel, iridato un anno fa a Glasgow.

Evenepoel è reduce dal terzo posto al Tour de France, e in Francia ha fatto vedere di essersi ripreso appieno dalla caduta dello scorso aprile. Il campioncino belga si presenta da campione del mondo in carica, ed è il favorito numero uno per la medaglia d’oro.

Dicevamo di Ganna, che una medaglia d’oro l’ha già vinta nel 2021 con il quartetto su pista, e che ai Mondiali dello scorso anno a Glasgow è arrivato al secondo posto alle spalle di Evenepoel (a 12 secondi dal belga sul traguardo). Dopo il Giro d’Italia, Ganna non ha corso il Tour, preparandosi esclusivamente in vista della crono olimpica. Per concludere il podio dello scorso Mondiale 2023, dobbiamo citare anche il britannico Joshua Tarling, terzo a Glasgow a 48 secondi da Evenepoel, e anche lui uno specialista nella crono, un corridore che ha tutte le carte in regola per puntare a una medaglia.

Il norvegese Tobias Foss ha vinto a sorpresa l’oro ai Mondiali crono del 2022, e a Parigi può presentarsi come possibile outsider, come anche il belga Wout Van Aert, che nelle ultime corse su strada sembra essersi abbonato al secondo posto. Altri specialisti a corno possono essere considerati lo svizzero Stefan Küng, il tedesco Max Schachmann e il danese Mattias Skielmose, che però partono un gradino sotto rispetto a Evenepoel, Ganna e Tarling.

Le medaglie d’oro maschili a crono dal 1996 ad oggi

La prova a cronometro alle Olimpiadi è stata introdotta nel 1996, e si è partiti subito col botto, visto che ad Atlanta vinse un campione come lo spagnolo Miguel Indurain. Nel 2004 Ekimov vinse il suo secondo oro consecutivo dopo la squalifica di Tyler Hamilton, che aveva vinto la prova a cronometro.

Di seguito tutti i vincitori dal 1996 al 2020:

AnnoLuogoVincitore
1996AtlantaMiguel Indurain (Spagna)
2000SydneyVjaceslav Ekimov (Russia)
2004AteneVjaceslav Ekimov (Russia)
2008PechinoFabian Cancellara (Svizzera)
2012LondraBradley Wiggins (Gran Bretagna)
2016RioFabian Cancellara (Svizzera)
2020 (disputata nel 2021)TokyoPrimoz Roglic (Slovenia)
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