La Supercoppa dice ancora Inter, e per i nerazzurri è il terzo successo consecutivo nella competizione, l’ottavo complessivo. Superato il Milan fermo a 7, con alle viste la Juventus, che rimane la squadra primatista nelle vittorie in Supercoppa italiana con 9 successi.
È stata una partita molto combattuta, a differenza delle semifinali, dove la squadra di Simone Inzaghi ha fatto sempre la partita, ma il Napoli di Mazzarri, ormai schierato con la difesa a 3 che diventa a 5 in fase di ripiegamento, si è chiuso bene, non ha concesso uno contro uno ai nerazzurri, ed è stato bravo nelle poche occasioni nelle quali gli è stato concesso di ripartire.
Decisiva sicuramente l’espulsione di Simeone al 15’ del secondo tempo, con l’arbitro Rapuano che nella prima frazione di gioco si è dimostrato molto permissivo, graziando dal primo cartellino giallo Calhanoglu, e poi è diventato all’improvviso severo e fiscale, con il primo cartellino giallo mostrato al Cholito che ci è sembrato decisamente eccessivo.
Il Napoli però si è fermato a un solo tiro in porta in tutta la partita (Kvaratskhelia, con gran parata di Sommer), mentre l’Inter ci ha provato di più e, prima del gol, ha sbagliato due occasioni clamorose con Thuram, insolitamente impreciso ieri sera.
Nota a margine: il pubblico di Riad ha fischiato il minuto di silenzio all’inizio del secondo tempo per commemorare la morte di Gigi Riva, perché pare che il minuto di raccoglimento nelle partite di calcio non faccia parte delle tradizioni locali. Delle tradizioni nostrane, e del rispetto per uno dei campioni più grandi del nostro calcio, parleremo in un’altra occasione.
La mossa tattica
Detto dell’espulsione di Simeone, che sicuramente ha influito su una partita dove il Napoli stava difendendo ma non soffrendo eccessivamente, è stata interessante la mossa nel finale di Simone Inzaghi, che ha inserito Alexis Sanchez nell’inedito ruolo- per lui- di trequartista.
Il cileno aveva già deciso la Supercoppa in favore dell’Inter nel 2022 contro la Juventus, e a Riad Sanchez è entrato bene in partita, muovendosi alle spalle delle punte e mettendo in azione Pavard, che ha poi effettuato il cross decisivo per il gol di Lautaro.
Il migliore in campo
Lautaro per l’ennesima volta ha deciso la partita in favore dell’Inter, ma fino alla rete decisiva il capitano nerazzurro era stato ben controllato dalla difesa del Napoli.
Il nostro migliore in campo è quindi Benjamin Pavard, che ha difeso bene la sua zona e controllato Kvaratskhelia, ha fornito l’assist vincente per il gol di Lautaro, e in precedenza aveva effettuato altri due passaggi che potevano mandare in gol il compagno di nazionale Thuram, ma sono stati sprecati dall’attaccante dei Bleus.
Cosa hanno detto gli allenatori
Grande soddisfazione da parte di Simone Inzaghi, che vince la quinta Supercoppa della sua carriera- 3 con l’Inter e 2 con la Lazio- e supera nei successi due mostri sacri del nostro calcio come Capello e Lippi. L’allenatore nerazzurro ha dichiarato a fine partita:” Sono felice soprattutto per la squadra, per la società, che in questi tre anni non mi ha fatto mancare nulla. E per i nostri tifosi: è stato bello vedere Lautaro esultare nel quale c’era la nostra gente arrivata dall’Italia”.
Mazzarri, arrabbiatissimo per l’espulsione di Simeone, e che ha lasciato il campo subito dopo il gol di Lautaro, non ha parlato, ma lo ha fatto invece il presidente del Napoli De Laurentiis:” gli arbitri stanno sbagliando dall’inizio del campionato, c’è qualcosa che non funziona. Qui in Arabia dovevamo promuovere noi stessi, se tu mi riduci in dieci il calcio perde”.
I prossimi impegni del Napoli
Per il Napoli non c’è tempo di rammaricarsi, perché domenica alle 18.00 i partenopei sono chiamati a uno scontro Champions importantissimo all’Olimpico contro la Lazio, reduce a sua volta dalle partite in Arabia.
Sarà poi la volta del Verona, ospite del Napoli domenica 4 febbraio alle 15.00, mentre l’11 febbraio alle 20.45 altro scontro in chiave Champions importante per Mazzarri, che farà visita al Milan di Pioli.
I prossimi impegni dell’Inter
L’Inter festeggia la Supercoppa, ma ora si rituffa in campionato, dove la Juve ha superato i nerazzurri, che sono stati fermi un turno.
Domenica la squadra di Simone Inzaghi sarà ospite della Fiorentina alle 20.45, in attesa del big match con la Juventus del 4 febbraio alle 20.45 a San Siro. Il trittico sarà concluso dalla partita in casa della nuova Roma di De Rossi e dell’ex Lukaku sabato 10 febbraio alle 18.00.