Domenica 31 marzo 2024 si celebra la Pasqua, ma per gli appassionati di ciclismo, è anche il giorno della seconda Classica Monumento dell’anno: il Giro delle Fiandre.
Per i belgi il ciclismo è il vero sport nazionale, e la “Ronde van Vlaanderen” è la corsa più importante dell’anno, quella che tutti aspettano sulle strade, dove tutti vogliono assistere dal vivo all’evento.
La prima Classica Monumento dell’anno è stata la Milano-Sanremo dello scorso 16 marzo, vinta un po’ a sorpresa dal belga Jasper Philipsen, mentre non c’è stato il tanto atteso testa a testa fra i due big del ciclismo contemporaneo: Tadej Pogacar vs Mathieu Van der Poel. O meglio, i due hanno lavorato di più per i compagni di squadra, soprattutto Van der Poel, che ha favorito il successo del compagno della Alpecin-Deceuninck.
Pogacar è il campione in carica del Fiandre, ma non ci sarà al via quest’anno da Anversa- che ritorna base di partenza dopo che l’anno scorso era stata scelta Bruges- perché lo sloveno punta a correre un’altra Classica Monumento, la Liegi-Bastogne-Liegi del 21 aprile, per poi essere al massimo per la partenza del Giro d’Italia ad inizio maggio.
A decidere il Giro delle Fiandre 2024 potrebbero essere come al solito l’Oude Kwaremont e il Paterberg, a 13 km dall’arrivo di Oudenaarde, ma in complesso saranno 17 i muri da affrontare, e 7 tratti di pavè.
I favoriti del Giro delle Fiandre 2024
Detto dell’assenza di Pogacar- che l’ex ct italiano Cassani ha definito il “nuovo Merckx” per la capacità dello sloveno di correre e saper vincere su ogni percorso, che sia una gara di giornata oppure un grande giro- il grande favorito del Fiandre è l’olandese Van der Poel, che questo Monumento l’ha già vinto nel 2020 e 2022, arrivando secondo nel 2021 e nel 2023.
Van der Poel è il campione del mondo in carica e, al pari di Pogacar, è uno dei grandi fenomeni del ciclismo contemporaneo.
Come avversario di giornata avrà il suo rivale di sempre, Wout Van Aert, che la corsa di casa non l’hai mai vinta, e a livello di grandi successi è fermo a Strade Bianche e Milano-Sanremo nel 2020. I belgi faranno il tifo per lui ovviamente, con la speranza di vedere di nuovo trionfare un corridore di casa al Fiandre, cosa che non si verifica dal 2017, quando fu Philippe Gilbert a battere il connazionale Greg Van Avermaet.
Da tenere in considerazione anche Mads Pedersen, che ha appena vinto la Gand-Wevelgem battendo in volata proprio Van der Poel, oltre a Christophe Laporte e al nostro Alberto Bettiol, che il Fiandre l’ha vinto nel 2019, in quello che è stato l’ultimo successo italiano in questa prestigiosa corsa.
Chi ha vinto più volte il Giro delle Fiandre
Questa Classica Monumento si corre dal 1913 e, se la Prima guerra mondiale l’ha interrotta, non lo ha fatto il secondo conflitto mondiale, e quindi è una gara che si corre ininterrottamente dal 1919 ad oggi.
Il Belgio è ovviamente la nazione che ha vinto più volte il Giro delle Fiandre con 59 successi, seguito dai Paesi Bassi con 12 e poi dall’Italia, che ha vinto questa gara del nord 11 volte.
Sono 6 i corridori che hanno vinto per 3 volte il Giro delle Fiandre, ai quali quest’anno proverà ad aggiungersi Mathieu Van der Poel. Per ora ci sono riusciti i belgi Achiel Buysse, Eric Leman, Johan Museeuw e Tom Boonen, lo svizzero Fabian Cancellara (ultimo ad aver centrato due vittorie consecutive nel 2013 e 2014), e anche un italiano, quel Fiorenzo Magni che in Belgio trionfò nel 1949, 1950 e 1951, diventato così per tutti “Il Leone delle Fiandre”.